Partorisce in un cantiere e abbandona il piccolo all’ospedale: dopo due mesi il bimbo è in affido
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É stato dato in affido dai servizi sociali il bimbo nato in un cantiere edile a Palermo e poi abbandonato dalla madre all'ospedale Buccheri La Ferla. Dopo due mesi nel reparto di ostetricia, dove medici e infermieri si sono presi cura di lui, oggi 21 febbraio i servizi sociali del Comune di Palermo sono andati a prelevare il neonato. Presto avrà una famiglia.
Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, la madre aveva partorito il neonato in un giaciglio di fortuna per strada: era stata trovata avvolta in una coperta lurida in un cantiere edile, forse l'unico riparo trovato per proteggersi dal freddo di dicembre. Entrambi sono stati soccorsi e salvati dagli agenti di polizia dell'Upgsp e del Commissariato Oreto-Stazione. Dagli accertamenti è emerso che la donna era senza fissa dimora e originaria dell'Uruguay.
Subito sono stati trasferiti in ospedale per tutte le cure del caso: mentre era ricoverata la donna ha deciso di allontanarsi lasciando il piccolo nella struttura sanitaria. Nelle ore successive la Procura per i minorenni di Palermo aveva chiesto e ottenuto dal tribunale l'adottabilità del neonato. Subito si è cercata una coppia idonea a prendersi cura del piccolo ma i tempi si sono allungati e per due mesi il neonato è stato accudito dal reparto di ostetricia. Anche perché i posti disponibili in comunità non sono molti per bimbi così piccoli. Ora il bimbo è stato preso in affido e la speranza è che presto venga adottato.
Intanto l'assessore comunale ai servizi sociali Rosi Pennino ha tenuto a precisare: "C'è stata una fitta interlocuzione tra il tribunale e i servizi sociali. É da un mese che stiamo lavorando per l'adozione. Siamo certi che presto il bimbo troverà una famiglia che lo accoglierà e darà tutto l'affetto necessario".