Parolisi parla in tv dopo la condanna per l’omicidio di Melania Rea: “Sarà dura, ci sono pregiudizi”
Un'intervista esclusiva a Salvatore Parolisi, l'ex militare condannato in via definitiva per l'omicidio della moglie, Melania Rea: è quella che ha annunciato per questa sera la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?”, spiegando che per la prima volta parlerà Parolisi, che ha scontato 12 dei 20 anni di carcere previsti dalla sentenza e può ora usufruire dei permessi giornalieri e lasciare la struttura carceraria dove è recluso.
Ancora non sappiamo di cosa parleranno Salvatore Parolisi e Federica Sciarelli nel corso della trasmissione in onda alle 21,20, ma la sola idea dell’intervista addolora i familiari della vittima.
Parolisi in permesso premio, la rabbia del fratello di Melania Rea
"In tv ripeterà che è innocente, che non ha ucciso. Ma niente potrà cancellare quello che ha fatto. Pensare che lo dirà ancora una volta ci addolora e ci fa tanta rabbia", le parole di Michele Rea, fratello di Melania.
Al quotidiano Il Centro Michele Rea spiega che mai, dalla morte di Melania, in famiglia hanno pronunciato il nome del suo assassino. "Può dire quello che vuole", risponde parlando anche a nome del padre Gennaro e degli altri familiari, "ma ci sono tre sentenze, tre gradi di giudizio che stabiliscono che lui ha ucciso mia sorella lasciandola agonizzante, colpendola mentre la figlioletta era in macchina".
"Dopo l’omicidio di Melania – ha detto ancora Michele Rea – la mia famiglia ha fondato un’associazione contro la violenza sulle donne perché l’attenzione resti sempre alta, ma è lo Stato che deve fare di più. Invece resta al balcone a guardare gli omicidi che aumentano, a fare sconti agli assassini che possono rifarsi una vita. Ma alle vittime chi ci pensa?".
"Sarà dura, perché col mio nome è così, poi ci sono pregiudizi", le poche parole che Parolisi ha anticipato all'inviata di "Chi l'ha visto?" che lo ha raggiunto durante il permesso premio per l'intervista di questa sera.
L'omicidio di Melania Rea nel 2011
Melania Rea, giovane mamma di Somma Vesuviana (Napoli), fu uccisa nel bosco di Colle San Marco, nel Teramano, il 18 aprile 2011. Il marito Salvatore Parolisi, secondo l’accusa, mise fine alla sua vita con 35 coltellate. Nel 2016 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a venti anni di reclusione per l’ex militare. Parolisi, dal canto suo, ha sempre detto di essere innocente, di non essere stato lui a uccidere Melania Rea.