Parolisi non paga provvisionale alla figlia, spariti dal conto oltre 100mila euro
"Domani presenterò una denuncia alla procura di Teramo, da parte della mamma di Melania Rea, in qualità di curatrice della piccola Vittoria, contro Parolisi e contro chi l'ha aiutato a far sparire i soldi dal suo conto, visto che lui sta in carcere. Chiediamo che i soldi siano ricercati per capire che fine hanno fatto". Ad annunciare la denuncia all'Adnkronos è stato l'avvocato Mauro Gionni, legale della famiglia di Melania Rea, uccisa con 35 coltellate nei boschi di Ripe di Civitella nel teramano, nell'aprile del 2011. La notizia non è nuova. Già la scorsa settimana avevamo scritto dei soldi scomparsi dal conto in banca dell’uomo che si trova in carcere per l'omicidio della moglie. Circa 126mila euro dei 137.522 che Parolisi conservava, prelevati da qualcuno dopo la sentenza di condanna che l’ha riconosciuto colpevole della morte di Melania. "Quando siamo andati a mettere in esecuzione il pagamento della provvisionale di un milione di euro per la figlia questi soldi non c'erano più – prosegue il legale dei Rea – Quindi a nostro avviso Parolisi ha eluso il provvedimento di giudice e sarà denunciato per la mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice". Gionni sottolinea di aver più volte chiesto il sequestro conservativo della somma, già due giorni dopo la sentenza di condanna. Ma la giustizia non gli ha dato ragione. "C'è da chiedersi perché ci abbiano negato il sequestro conservativo, visto che io – continua – avevo segnalato che c'erano altre persone che avevano la disponibilità del bancomat di Parolisi. Mi è stato detto ‘come possono sparire se lui è in carcere?'. Infatti ora sul conto sono rimasti 11mila euro. Questo la dice lunga anche sul reale interesse di Parolisi per la figlia e la dice lunga sulla sua paura di non essere assolto".