Parolisi ha mentito: Melania Rea non è stata a Colle San Marco il giorno della scomparsa
Nei 62 giorni dalla morte di Melania Rea, la figura di Salvatore Parolisi è stata, in qualche modo, predominante. Da marito disperato, a consorte traditore, fino a carnefice di sua moglie: sono queste le principali rappresentazioni che la stampa e l'opinione pubblica hanno restituito di lui. Ognuna a suo modo parziale, ognuna intenta a raccontare un frammento della vita e della personalità del caporal maggiore, e dei suoi sentimenti. Non sappiamo chi è Salvatore Parolisi e finché non verrà fatta luce su ciò che è successo quel 18 aprile, nonostante sia indagato per omicidio volontario, sarebbe bene che continuassimo a considerarlo innocente. Su una cosa, però, non si può far finta di nulla: Salvatore Parolisi ha mentito sul 18 aprile scorso.
Troppe testimonianze lo inchiodano: già tempo fa il programma Chi l'ha Visto aveva reso noto che erano oltre trenta i testimoni che non confermavano di aver notato Melania sul pianoro in quel di Ascoli. Si comprenderà che trenta testimonianze non possono certo definirsi un particolare di poco conto. Ed è quanto sostengono anche gli inquirenti, che pare abbiano deciso di notificare l'avviso di garanzia a Parolisi proprio a seguito dei riscontri dei testimoni. In particolare, secondo fonti Ansa la Procura di Ascoli ha ricostruito un'intera ora ( presumibilmente dalle 14.35 fino alle 15.35) relativa al giorno della scomparsa di Melania a Colle San Marco. Lo definisce "film": fatto di fotogrammi reali, ovverosia le foto dei ragazzi dell'Itgc che giocano a pallone, e di testimonianze reali, che hanno consentito alla Procura di affermare con ampia certezza che Melania, quel giorno, non è stata su quel pianoro.
Perché Salvatore ha mentito? Cosa o chi nasconde? Sono questi gli interrogativi cui si cerca irrefrenabilmente risposta mentre c'è grande attesa per l'interrogatorio che vedrà protagonista il caporal maggiore venerdì. Sono ancora tanti i punti oscuri sul caso, e le bugie di Parolisi sembrano saltare fuori come funghi, uno dietro l'altro, col passare delle settimane. Molto probabilmente Parolisi dovrà dare spiegazioni anche sul mistero del cellulare ritrovato. Tra le altre cose, infatti, Parolisi aveva affermato di aver troncato la storia con l'allieva con il quale ha avuto una scappatella, molto tempo prima dell'uccisione di Melania. Al ritrovamento del suo cellulare a Villa Pigna, invece, ha detto di averlo seppellito circa dieci giorni fa quando ha deciso di mettere fine alla storia con la donna. E' chiaro che le due affermazioni sono palesemente discordanti tra di loro. Sarà compito della Procura fare chiarezza e soprattutto cercare di dare una risposta alla domanda che merita più di tutte: Chi ha ucciso Carmela Melania Rea?