Parma, Tiziana muore in un incidente stradale: ubriaco l’uomo alla guida dell’altra vettura
L'incidente mortale di Pontetaro (Parma) costato la vita alla 37enne Tiziana Oieni è stato provocato da un 39enne ubriaco (il tasso alcolemico era molto superiore al consentito) ed ora nei suoi confronti è scattata la denuncia per omicidio stradale aggravato.
I fatti sono avvenuti nella notte tra il 6 ed il 7 ottobre lungo la variante della via Emilia che da Fraore porta a Fidenza.
In base a quanto emerso dagli accertamenti eseguiti dalla polizia dopo l’incidente, l’uomo alla guida della Skoda che si schiantò con la Toyota Yaris a bordo della quale viaggiava Tiziana Oieni, aveva un limite di alcool nel sangue superiore più di tre volte a quello consentito per legge.
Nel sinistro era rimasta gravemente ferita anche un'altra donna, che si trovava a bordo dell'auto insieme alla vittima. Anche il conducente del Suv era rimasto ferito ma poi dimesso, dopo poche ore, dal pronto soccorso. Il 39enne è stato denunciato per omicidio stradale aggravato, un reato che in caso di tasso superiore a 1,5 comporta una pena tra gli 8 e i 12 anni di reclusione.
Tiziana Oieni era sposata con Luca. La coppia aveva due figlie di 6 e 2 anni. La famiglia viveva tra le frazioni di Eia e Fognano. Tiziana, come il marito, aveva uno stretto legame con lo sport, in particolare con il basket. I due si erano conosciuti proprio su un campetto. La 37enne lavorava come impiegata in un poliambulatorio.
"Erano un gruppo di fantastiche ragazze – ricorda Debora Nuti, una delle allenatrici di Tiziana ai tempi della Polisportiva 90 di Fidenza – in primis amiche vere e poi compagne di squadre. Titty era il nostro playmaker, una ragazza d oro, mai una parola fuori posto, sempre un sorriso per tutti. Sorrideva con gli occhi perfino. Tanti ricordi belli di quel periodo, le trasferte, il torneo a Vienna".