Parma, per ottenere il passo carrabile si deve essere antifascisti
I residente nel comune di Parma che intendono richiedere un passo carraio davanti a casa devono dichiarare preventivamente di aderire "ai principi costituzionali democratici e di ripudiare il fascismo ed il nazismo". Sta facendo discutere il regolamento comunale di Parma scovato da Il Giornale e diventato oggetto di polemica politica. I cittadini che intendono richiedere un'occupazione permanente del suolo pubblico infatti devono compilare un modulo in cui, insieme ad altri requisiti, si devono sottoscrivere una serie di principi. "Non professare e non fare propaganda di ideologie nazifasciste, xenofobe, razziste, sessiste o in contrasto con la Costituzione; non perseguire finalità antidemocratiche, esaltando, minacciando od usando la violenza quale metodo di lotta politica o propagandando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni ed i valori della Resistenza; non compiere manifestazioni esteriori di carattere fascista e/o nazista, anche attraverso l’uso di simbologie o gestualità ad essi chiaramente riferiti". Insomma, una serie di norme che di fatto regolamentano il vivere civile e nelle quali dovrebbero riconoscersi tutti i cittadini.
Tirato in ballo nella polemica il Comune di Parma, interpellato dall’AdnKronos, ha spiegato così la vicenda: "Per avere la concessione di un passo carrabile non bisogna dichiarare di essere antifascisti. Non funziona così, ma la concessione dei passi carrabili rientra in una normativa più ampia che è quella dell'occupazione di suolo pubblico che non fa il Comune di Parma". "Il Comune di Parma, però – spiegano dal municipio -, e forse è stato il primo in Italia a farlo, ti dice: tu vuoi occupare il suolo pubblico? Vuoi fare un comizio in piazza? Devi dichiararti antifascista. Ha inserito" questa clausola "nel regolamento sul suolo pubblico e i passi carrabili fanno parte del regolamento". Secondo il Comune di Parma inoltre ciò accade anche in tutti i Comuni, ad esempio Bologna, che hanno posto questa clausola per l'occupazione del suolo pubblico. "Quindi – spiega il Comune – è il regolamento che dice così, perché, se chiedi un passo carrabile è un'occupazione del suolo pubblico. Noi non possiamo stralciare i passi carrabili dal regolamento Cosap di occupazione del suolo pubblico. È uguale per tutti".