Parma, notte di terrore: 21enne frustata e stuprata per ore da imprenditore e il suo pusher
Legata mani e piedi, frustrata, picchiata a sangue e seviziata per ore e infine costretta a subire ripetute violenze sessuali da due uomini. È la notte da incubo di cui è stata vittima una 21enne di Parma che quando è sta lasciata libera, il giorno dopo, ha dovuto rinorree la cure mediche del pronto soccorso da dove è uscita con 45 giorni di prognosi. L'episodio nella serata tra il 18 ed il 19 luglio scorso ma solo dopo diversi giorni la giovane ha trovato il coraggio di raccontare la verità alla polizia facendo arrestare i due presunti responsabili, un imprenditore 46enne e il suo pusher 53enne. L'accusa per i due è di violenza sessuale e lesioni pluriaggravate.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la giovane 21enne si era accordata con il 46enne per una serata in compagnia a pagamento e insieme si erano diretti nell'attico del 46enne per consumare un rapporto sessuale consensuale. Ad un certo punto però l'uomo ha chiamato il suo pusher, un 53enne che, dopo aver consumato la droga, si è inserito nel rapporto sessuale che stavano consumando e per la donna è iniziato l'incubo. I due avrebbero legato ed immobilizzato la giovane, poi avrebbero iniziato a seviziarla e picchiarla con fruste e altri strumenti fino alle sette di mattina. In un primo momento la 21enne non aveva rivelato nulla ma quando la madre si è accorta delle ferite su tutto i corpo e ha voluto portarla in ospedale, ha spiegato di essere stata aggredita e violentata da due sconosciuti. Solo in un secondo momento ha trovato il coraggio dio fare i nomi dei due che , dopo le indagini della polizia sono stati arrestati per ordine della magistratura .