Parma. Dolore al funerale di Sofia, annegata in piscina. I genitori: “Medici davvero eccezionali”
“Buonanotte dolce Principessa, cori d’angeli ti accompagnino cantando al tuo riposo“. Queste le struggenti parole d’amore, affidate alle epigrafi affisse a Parma e Vicenza, coi quali genitori della piccola Sofia Bernkopf hanno salutato per l’ultima volta la loro figlioletta, morta mercoledì scorso per annegamento nella piscina idromassaggio del bagno Texas a Marina di Pietrasanta. I funerali della ragazzina di 12 anni si sono tenuti ieri nella chiesa del Santo Sepolcro di Parma. Presenti tutti i suoi compagni di classe della prima media dell’istituto “La Salle”, oltre a quelli delle elementari e della scuola di danza e di tennis, tutti vestiti di bianco.
I genitori di Sofia: "Medici eccezionali"
Nonostante il profondo dolore, i coniugi Edoardo e Giovanna Bernkopf, molto conosciuti nel parmigiano, essendo entrambi dentisti con studi medici anche a Vicenza e a Roma, hanno avuto parole di ringraziamento per i medici e il personale dell’ospedale Opa di Massa, dove Sofia ha combattuto strenuamente per quattro giorni prima di arrendersi: “Chiediamo a quanti lo vorranno fare – hanno detto – una donazione a suo nome proprio all’Opa, dove nostra figlia ha avuto un trattamento eccezionale”.
Sette indagati per la tragedia in piscina
Intanto i magistrati toscani sono a lavoro per spiegare cosa è accaduto in quel maledetto pomeriggio di sabato 13 luglio. Sette sono le persone che risultano indagate, tra assistenti bagnanti e i titolari dell’impianto turistico (per i quali è stata fatta l’ipotesi di resto di omicidio colposo). Le piscine sono ancora sotto sequestro e sono oggetto di specifiche consulenze. Al momento si sa che Sofia è morta per annegamento, ma la causa è da attribuire. Serviranno ulteriori indagini per capire se ci sia stata una congestione o se la bambina sia rimasta impigliata con i capelli al bocchettone di scarico della piscina