Parma, autista chiede a una babygang di allontanarsi e viene picchiato davanti ai colleghi

Un autista del trasporto pubblico di Parma è stato aggredito da alcuni ragazzini mentre stava chiacchierando con i colleghi in attesa dell’inizio del turno di lavoro. L’uomo aveva chiesto al gruppo di adolescenti di allontanarsi quando è stato colpito con un pugno in pieno volto e una bottiglia in testa.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Aggredito e picchiato da un gruppo di ragazzini mentre chiacchierava con alcuni colleghi alla fermata dell'autobus a Parma. Vittima dell'episodio è un autista di Tep, il servizio di trasporto pubblico parmigiano. L'uomo ha raccontato di essere stato accerchiato da una babygang mentre stava parlando con alcuni colleghi. "Cercavano la rissa – ha raccontato l'uomo, ferito alla testa da una bottigliata -. Abbiamo chiesto loro di allontanarsi e uno di loro si è girato e mi ha dato un pugno in faccia. Ho provato a rispondere, ma erano in tanti".

L'aggressione, secondo quanto racconta la Gazzetta di Parma, è stata ripresa con un cellulare. Il video è diventato in breve tempo virale ed è stato condiviso sulle diverte testate giornaliste locali online. Secondo quanto raccontato dalla vittima dell'aggressione, sul posto vi erano per fortuna alcuni carabinieri in borghese che sono intervenuti quasi immediatamente.

I militari hanno cercato di sedare la rissa, fermando anche uno degli adolescenti del gruppo. Secondo le prime informazioni, però, gli altri ragazzi sarebbero riusciti ad allontanarsi.

L'autista, che è stato colpito in pieno volto da un pugno e con una bottiglia sul capo, sta fortunatamente bene, ma ha dovuto recarsi in pronto soccorso per le prime cure.

"Non sono riuscito a lavorare – ha spiegato – perché sono dovuto andare in pronto soccorso e poi dai carabinieri. C'è molta amarezza perché mi hanno anche impedito di fare il mio lavoro". Sull'episodio sono in corso le indagini dei carabinieri. Uno dei minori che avrebbero aggredito l'autista è stato fermato secondo quanto riporta l'edizione locale di Repubblica.

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