video suggerito
video suggerito
Omicidio Altavilla Milicia a Palermo

“Parlavano di demoni da bruciare e seppellire, non abbiamo capito”, il racconto del cognato di Barreca

“Gli dicevano che i demoni erano dentro mia sorella e mio nipote e dicevano che dovevano essere bruciati e sepolti ma noi pensavano in modo figurato”, ha raccontato il fratello di Antonella Salamone, la donna uccisa dal marito Giovanni Barreca insieme ai figli ad Altavilla Milicia.
A cura di Antonio Palma
154 CONDIVISIONI
Giovanni Barreca e la moglie uccisa Antonella Salamone
Giovanni Barreca e la moglie uccisa Antonella Salamone
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Lui e la coppia parlavano di diavoli da bruciare e seppellire ma noi pensavamo in senso figurato", non si dà pace il fratello di Antonella Salamone, la donna uccisa dal marito Giovanni Barreca insieme ai figli di 5 e 16 anni ad Altavilla Milicia. L'uomo racconta di una situazione terribile in casa che andava avanti da tempo dopo che il killer reo confesso della strage aveva conosciuto online e aveva invitato a casa sua la coppia, ora arrestata e accusata insieme a lui del triplice omicidio.

Secondo il fratello di Antonella Salamone, Barreca accusava la moglie dei suoi fallimenti a la situazione era peggiorata da quando si era avvicinato alla coppia di fanatici religiosi conosciuta online che lo avrebbe convinto che i suoi problemi erano dovuti al diavolo che possedeva la moglie. "Avevo sentito mia sorella tre settimana fa, aveva detto che questa coppia si era infilata in casa dopo che lui li aveva conosciuti e contattati tramite social. Mia sorella ci raccontava delle sue paure perché loro dicevano che lei aveva dei demoni" ha rivelato a Ore 14 il fratello di Antonella Salamone.

Giovanni Barreca e Antonella Salamone
Giovanni Barreca e Antonella Salamone

"Gli hanno messo in testa che se lui non trovava lavoro o se gli si rompeva l'auto era colpa della moglie perché aveva i demoni dentro. Gli dicevano che i demoni erano dentro mia sorella e mio nipote e dicevano che dovevano essere bruciati e sepolti ma noi pensavano in modo figurato" ha aggiunto l'uomo a La vita in Diretta, rivelando che Antonella Salamone voleva mandare via i due che si erano stabiliti in casa ma Giovanni Barreca non voleva.

"Loro si sono infilati in casa e hanno detto che dovevano dormire lì per togliergli gli spiriti di casa" ha raccontato ancora Calogero Salamone, aggiungendo: "Lei però non mi diceva che era violento perché se lo avessi saputo sarei sceso in Sicilia. Ultimamente mi diceva se volevamo andare a vivere lì e solo ora sto collegando la richiesta al fatto che forse voleva avere qualcuno vicino per aiutarla, ma lui ha sempre cercato di allontanarla dalla famiglia".

La coppia di religiosi è ora nel mirino degli inquirenti secondo i quali Sabrina Fina e Massimo Carandente avrebbero istigato Barreca a uccidere i familiari per liberare la casa da presenze demoniache e avrebbero partecipato ai delitti. A loro sono arrivati leggendo i messaggi sul telefono di Barreca dopo la confessione del 54enne. La coppia però si dichiara innocente ed estranea ai fatti. "I miei clienti si dicono innocenti. Io so che si conoscevano appena" ha detto il loro legale, aggiungendo: "Li ho visti in carcere. Mi hanno riferito di essere stati trattenuti in caserma per ore senza una spiegazione e di essere stati poi fermati".

154 CONDIVISIONI
101 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views