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Parla Luis Quiles, l’autore che ha dipinto Salvini come un nazista: “L’opera non è solo per lui”

Scandalo e proteste per per il quadro realizzato dall’artista spagnolo Luis Quiles in mostra a Torino Comics, fiera del fumetto, che ritrae Matteo Salvini intento a fare il saluto romano con la fascia dell’Unione Europea al braccio, mentre un grande fallo nero gli eiacula in faccia. Il leader della Lega Matteo Salvini commenta: “Disgustoso”.
A cura di Gianluca Orrù
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Migliaia di visitatori, centinaia di personaggi degli anime giapponesi, sbandieratori, tatuatori. Il popolo dei cosplayer torinesi schierato a mostrare i costumi realizzati a casa, tutto per farsi fotografare dai visitatori. Poi, nella zona "hard" della mostra, quella dedicata agli hentai , Luis Quiles espone le sue opere, nessuna di queste realizzata appositamente per la mostra.

A finire al centro delle polemiche è un quadretto piccolo, un foglio A4 o poco più. Ritrae Matteo Salvini in posa da nazista, una fascia con le stelle dell'Unione Europea al posto della svastica e un gigantesco pene nero che gli eiacula in faccia a dipingergli bianchi baffetti da Hitler.

Luis Quiles, Artista Spagnolo
Luis Quiles, Artista Spagnolo

"È un'opera che ho realizzato 3-4 anni fa – racconta Luis Quiles – quando Salvini era ministro, ma non è solo per Salvini, Salvini è uno tra tanti. Simboleggia la salita della destra xenofoba al potere, quella che odia i neri e gli zingari e di cui Salvini rappresenta solo uno dei primi esponenti che è andato al potere.

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Parlo di Stati Uniti, di Brasile, del mio stesso paese, la Spagna, che accoglie i sudamericani ma non gli africani. Perché? La vedete la fascia dell'Unione Europea al braccio di Salvini? Tutto quello che sta succedendo coi migranti succede perché l'Unione Europea lo consente".

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L'opera contestata, che ha già provocato le reazioni oltre che di Salvini su Instagram anche dei deputati torinesi della lega Alessandro Benvenuto ed Elena Maccanti, non è la sola controversa.

Un'altra opera esposta di Quiles
Un'altra opera esposta di Quiles

Luis Quiles si definisce di sinistra: "A sinistra mi hanno chiamato fascista per i miei quadri contro l'ideologia Woke che sta avvelenando la sinistra. A destra mai, per esempio, eppure vedo nella sinistra, ora che è all'opposizione, la stessa tendenza alla censura che aveva a suo tempo la destra. Il punto per me è che nella destra non ho alcuna speranza, so come sono, è la sinistra che per me è più deludente, soprattutto nella sua variante Woke".

L'ingresso di Torino Comics a Torino
L'ingresso di Torino Comics a Torino

Nella zona hard hentai della fiera Torino Comics sono in molti che si fermano a fotografare l'opera contestata, molta pubblicità per l'artista e per l'editore 001 Edizioni che lo pubblica in Italia e in Spagna.

"Le persone si offendono troppo di questi tempi – conclude Luis Quiles, che ha un sorriso da tela cerata, impermeabile alle polemiche – quindi posso capire che Matteo Salvini si sia offeso, ma le sue parole sui migranti e sugli zingari sono di gran lunga peggiori".

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