Parla il bidello che ha salvato la studentessa: “L’ho vista cadere giù, mi interessava solo aiutarla”

Francesco Rotunno racconta a Fanpage.it gli attimi di panico vissuti in una scuola di Nizza Monferrato, dove una ragazza è caduta dal secondo piano: “Sono subito corso fuori sperando non si lasciasse andare, mi ha colpito sulla testa e poi l’ho presa verso le braccia prima di cadere entrambi a terra”.
A cura di Gabriele Rossetti
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Franco Rotunno, 63 anni, bidello
Franco Rotunno, 63 anni, bidello

Non si sente un eroe. Eppure Francesco Rotunno ha compiuto un gesto che chissà in quanti avrebbero osato fare. Grazie al suo coraggio, alla prontezza di riflessi e all'impulso, ha letteralmente salvato la vita a una ragazza di sedici anni che ha tentato il suicidio.

Tutto è successo all'Istituto Francesco Pellati di Nizza Monferrato, nell'Astigiano. Stava per cominciare una nuova ora di lezione quando una studentessa del secondo anno è salita sul davanzale di una finestra minacciando di buttarsi giù. Qualche compagno e un professore hanno provato a farla desistere, ma non sono riusciti a fermare l'impeto della giovane che è precipitata dal secondo piano.

Per fortuna Francesco Rotunno, di professione bidello, si è prontamente posizionato sulla traiettoria nel tentativo di attutire il colpo della caduta. "Ho sentito un'insegnante che ha cominciato ad urlare – racconta il collaboratore scolastico a Fanpage.it – dicendo che c'era una ragazza appesa alla finestra, sono corso fuori e ho visto i compagni e un professore che cercavano di fermarla. Non ci sono riusciti, ma quando si è lasciata andare giù io sono riuscito ad attutire un po' la caduta".

Residente a Rocca d’Arazzo e da 14 anni in servizio presso l’Istituto Pellati, Francesco Rotunno è ancora inevitabilmente scosso e racconta con commozione quello che ha passato: "Fortunatamente la ragazza non ha avuto problemi fisici, io me la sono cavata solo con un po' di dolore alla spalla. Purtroppo non sono riuscito a parlare con lei, siamo andati in ospedale con due ambulanze diverse ma mi hanno detto che sta bene, ed è questo quello che conta".

"La ragazza la conosco, la vedo tutti i giorni – ci racconta Franco -, lei entra un'ora dopo. Una ragazza educata, tranquilla, gentile, io l'ho sempre vista serena non so cosa avrà pensato in quel momento".

Il collaboratore scolastico non vuole essere definito un eroe: "Non mi sento assolutamente un eroe, sono contento che lei non si sia fatta male, mi interessava solo questo e anche quando ero disteso chiedevo solo di lei, come stava".

Franco Rotunno con la figlia Cristina di 21 anni
Franco Rotunno con la figlia Cristina di 21 anni

Tanti i messaggi di ringraziamento e gli attesati di stima per Francesco e il suo gesto, ma il complimento più grande e più bello è quello di sua figlia Cristina: "Sono orgogliosa – commenta ai nostri microfoni la 21enne che ha deciso di seguire le orme del padre nel lavoro – perché ci vuole fegato per fare determinate cose. Non è da tutti fare una cosa così, è veramente un gran papà! Conoscendolo so che lo avrebbe fatto non solo con me, ma anche con altre persone e così è stato".

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