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Parco giochi cerca lavoratori (ma nessuno risponde all’annuncio)

L’amministratore delegato del parco è convinto che alla base ci sia una scarsa propensione dei giovani a rinunciare alle vacanze di agosto.
A cura di Redazione
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Benché quello del lavoro sia ormai diventato un dramma, sembra proprio che alle vacanze sia difficile rinunciare. Stefano Cigarini, amministratore delegato di Miragica a Molfetta, racconta come nessun ragazzo sembra disponibile a lavorare ad agosto all'interno del suo parco giochi. Certo, i guadagni non sono stellari, ma pur sempre meglio di niente: "Il contratto medio di uno stagionale – spiega – è di 800 euro netti, 1.300 lordi, per le classiche 40 ore settimanali. Ovviamente non in orari di ufficio: per le notti bianche si lavora fino alle 3 del mattino, su tre turni". Un altro problema che riscontrano i parchi è l'abbandono. Spesso i ragazzi lasciano il loro posto lavorativo per motivi futili come il non poter avere il sabato sera libero o non poter andare al mare a Ferragosto. "Io posso capire che quello che offriamo non è il lavoro della vita, e del resto il primo anno a Roma su uno staff di 800 persone abbiamo registrato un turn-over del 40%. Ma abbandonare dopo i primi giorni non è comprensibile".

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