Paprika Dolce: scatta il richiamo per rischio chimico, l’annuncio del Ministero della Salute
Superamento dei limiti di ocratossina A, segnalato dal fornitore. Questa la motivazione alla base del ritiro dal commercio un lotto della Paprika dolce polvere di Droghe Palma. Lo rende noto il Ministero della Salute, attraverso una nota ufficiale diffusa sul suo sito web ufficiale. Il prodotto interessato è venduto in bustine da 30 grammi (distribuite in scatole da 25 pezzi) con il numero di lotto J20053 e il termine minimo di conservazione 28/09/2024. Il marchio del prodotto è Droghe Palma e il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Droghe Palma Production Srls Unipersonale. Sia il nome di identificazione dello stabilimento o del produttore che il nome del produttore è Droghe Palma, con sede dello stabilimento in via Vittorio Veneto 22/a a Marcon (VE). Il richiamo per rischio chimico è avvenuto su segnalazione del fornitore della materia prima, cioè della Paprika dolce. Nelle avvertenze si prega di sospendere e/o ritirare dalla vendita i lotti evidenziati. Inoltre nel caso i lotti siano esauriti si è pregati di comunicarlo. Va da sé che se si ha in casa tale lotto non va mangiato.
Non è il primo ritiro di un prodotto alimentare per rischio chimico. Qualche giorno attraverso il proprio portale dedicato agli avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari, il Ministero della salute ha reso noto che si proceduto al richiamo di un lotto dei Salatini San Carlo mix a causa di una contaminazione nei semi di sesamo usati per la preparazione, e qualche giorno prima lo stesso dicastero ha annunciato il ritiro di tutta una serie di prodotti alimentari per la stessa motivazione.