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Papa Francesco visita a sorpresa i clochard del dormitorio in Vaticano

Ieri sera, poco dopo le 19, Papa Francesco si è recato al nuovo dormitorio per i senzatetto aperto qualche giorno fa. Bergoglio si è trattenuto per una ventina di minuti con gli ospiti, visibilmente commossi e felici della sua visita.
A cura di Susanna Picone
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Ieri sera, al termine dei lavori del Sinodo, Papa Francesco intorno alle 19 ha deciso di recarsi a visitare i senzatetto presso il nuovo dormitorio inaugurato nei giorni scorsi dalla Elemosineria apostolica in via dei Penitenzieri, nei locali messi a disposizione dalla Curia generalizia della Compagnia di Gesù. Ne ha dato notizia questa mattina la Radio Vaticana. L’emittente ha spiegato che “il Papa ha voluto vedere di persona la struttura del nuovo dormitorio”. Bergoglio è andato lì ed è rimasto insieme ai clochard poco meno di mezz’ora. “È stato – ha riferito Radio Vaticana – un momento di grande commozione”. Papa Francesco è stato accolto nel dormitorio per i senzatetto dall'Elemosiniere, monsignor Konrad Krajewski, da monsignor Diego Ravelli della Elemosineria, da Padre Adolfo Nicolás, Generale dei Gesuiti e da padre Joaquim Barrero, superiore della Comunità della Curia Generalizia, dalle tre suore di Madre Teresa e da alcuni volontari che gestiranno la nuova struttura in Vaticano. I 30 ospiti del dormitorio hanno accolto con gioia il Santo Padre che li ha salutati con affetto uno per uno e che per ognuno di loro ha avuto una parola di simpatia e vicinanza.

Il dormitorio funziona già regolarmente – Il Dormitorio per i clochard porta il nome di “Dono di Misericordia”, è stato inaugurato il 7 ottobre scorso per volere di Papa Francesco e sta già funzionando regolarmente. Si tratta di una struttura che può accogliere per la notte fino a 34 uomini e che viene gestita dalle Suore di Madre Teresa di Calcutta come quelle già esistenti a Via Rattazzi, presso la Stazione Termini, e a San Gregorio al Celio. Tutti i lavori sono stati finanziati dalla Elemosineria Apostolica, quindi attraverso le offerte che provengono dalla distribuzione delle pergamene con la Benedizione del Papa e dalla generosità dei cittadini.

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