Papa Francesco va dai poveri e i rifugiati. Lo striscione per lui: “Bella Fra’!”
Quella di ieri è stata una giornata ricca di impegni per Papa Francesco. Dopo l’Angelus in Piazza San Pietro, Bergoglio nel pomeriggio ha continuato il suo tour per le parrocchie romane. In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, il Papa ha scelto di visitare il Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio, in via Marsala. Si tratta di una parrocchia voluta da San Giovanni Bosco e affidata ai Salesiani che è molto attiva nell’assistenza ai poveri e ai rifugiati che gravitano intorno alla Stazione Termini. Papa Francesco, che alla parrocchia romana è arrivato puntuale con la sua Ford Focus, è stato accolto dagli applausi della folla che lo attendeva nonostante il maltempo. Centinaia i fedeli che hanno salutato il Papa anche con particolari striscioni, come quello che recitava “Bella Fra'!”.
Le parole di Papa Francesco – “Buon pomeriggio, grazie dell’accoglienza e del calore dell’accoglienza – ha detto il Papa -. Il Signore ci benedica tutti anche con questa acqua. Ringraziamo Dio per la pioggia benedetta che scende”. Bergoglio, che ai fedeli ha chiesto di pregare per lui, si è dedicato alle diverse realtà che animano la parrocchia, dai poveri, i senza fissa dimora e i rifugiati. Alle 18 il Pontefice ha celebrato la messa nella Basilica del Sacro Cuore. “Tante volte abbiamo fiducia in un medico – ha detto Bergoglio nell'omelia – È buono quello, perché il medico deve guarirci. Abbiamo fiducia in una persona, un fratello o una sorella per aiutarci, ed è buono avere questa fiducia umana. Ma non dimentichiamo di avere fiducia nel Signore: questa è la chiave del successo nella vita, la fiducia nel Signore”. Al termine della messa, il saluto di Papa Francesco ai malati e i disabili, infine l'incontro con la comunità salesiana e i giovani della parrocchia.
