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Papa Francesco, ultima udienza del 2015: “Dobbiamo imparare dai bambini”

Molti i fedeli in una fredda piazza San Pietro per questo ultimo appuntamento dell’anno. Complessivamente nel corso del 2015 oltre tre milioni di persone hanno partecipato alle udienze in Vaticano di Bergoglio.
A cura di Susanna Picone
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“Ecco un mistero grande: Dio, che è grande, è umile e si fa bambino, e noi che ci crediamo grandi non siamo niente”: è iniziata con questa considerazione, in una piazza San Pietro particolarmente fredda, la catechesi all'udienza generale, l'ultima del 2015, di Papa Francesco. Un’udienza durante la quale il Pontefice ha rivolto ai fedeli presenti un suggerimento: “Per capire Dio che si è fatto bambino dobbiamo guardare ai bambini”. Bergoglio ha spiegato che “è una bella abitudine che hanno i genitori e i nonni quella di guardare i bambini”: “Essi – ha aggiunto – vogliono stare al centro perché hanno bisogno di sentirsi protetti. Far giocare un bambino significa abbandonare la nostra logica per entrare nella sua: se vogliamo che si diverta dobbiamo fare le cose che piacciono a lui. Lo stesso vale per Gesù: noi abbiamo la responsabilità di proteggerlo”. Circa diecimila i fedeli giunti questa mattina in Vaticano per l’ultima udienza del 2015. Papa Francesco, avvolto in un pesante cappotto per il freddo pungente, ha anche scherzato sul tempo con i pellegrini in piazza. Bergoglio ha poi pregato per le vittime delle calamità che in questi giorni hanno colpito gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e l’America del Sud.

Oltre 3 milioni di fedeli per le udienze del 2015

Nel corso del 2015 oltre tre milioni di fedeli hanno partecipato alle udienze in Vaticano di Papa Francesco. Sono i dati diffusi dalla Prefettura della Casa Pontificia. Il numero di fedeli, fa sapere il Vaticano, è relativo alle udienze generali e speciali, alle celebrazioni liturgiche, Angelus e Regina Coeli. Non comprende quindi gli altri momenti vissuti dal Papa come le visite nelle diocesi e i viaggi all’estero. Il Vaticano parla di dati approssimativi che vengono calcolati sulla base delle domande di partecipazione agli eventi pervenute alla Prefettura della Casa Pontificia e dei biglietti distribuiti dalla stessa, come pure su una stima sommaria delle presenze a momenti come l'Angelus o il Regina Coeli e le celebrazioni in Piazza San Pietro. Nel 2014 la Prefettura della Casa Pontificia aveva calcolato 5.916.800 presenze e nel 2013, nei primi mesi del pontificato di Papa Francesco, ne aveva registrato 6,6 milioni.

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