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Papa Francesco rimuove il comandante delle Guardie svizzere

Nuovo cambio della guardia in Vaticano. Il colonnello Anrig dovrà lasciare entro la fine di gennaio. Secondo un’agenzia francese alcune guardie svizzere avrebbero confessato che il comandante era troppo severo e si sarebbe fatto fare un grande appartamento.
A cura di Susanna Picone
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Nuovo cambiamento firmato Papa Francesco in Vaticano. Secondo quanto riporta l’Osservatore romano, Jorge Mario Bergoglio ha rimosso il comandante delle Guardie svizzere. Si tratta del colonnello Daniel Rudolf Anrig, comandante del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, che dovrà lasciare il suo incarico entro il 31 gennaio del 2015, alla conclusione della proroga concessa dopo la fine del suo mandato quinquennale. L’attuale capo delle Guardie svizzere, 40enne con quattro figli, era stato scelto sei anni fa da Papa Benedetto XVI. Poi Papa Francesco lo aveva riconfermato nel suo incarico qualche giorno dopo l’elezione. Ora la notizia della sua rimozione arriva inattesa e anche il metodo utilizzato – solo quattro righe di comunicato – è apparsa irrituale. Bergoglio dovrà ora procedere alla nomina di un altro comandante delle guardie pontificie. Ma perché Papa Francesco ha “congedato” il colonnello Anrig? Secondo quanto si è appreso da fonti vaticane, pur confermando formalmente la stima nei suoi confronti, la decisione di Papa Francesco sarebbe legata alla volontà di dare una connotazione meno militare al corpo della Guardia svizzera.

Chi sarà il successore del colonnello Anrig – L’agenzia francese I. media ha scritto che alcune guardie svizzere avrebbero raccontato che l’attuale comandante era troppo severo. Secondo altre indiscrezioni, però, Papa Francesco non avrebbe gradito il fatto che Daniel Rudolf Anrig si fosse fatto assegnare un grande e lussuoso appartamento sopra alla caserma della guardia svizzera. Sempre secondo indiscrezioni al momento non confermate, il futuro comandante delle guardie pontificie potrebbe essere l'attuale vice, Christoph Graf, arrivato 27 anni fa alla guardia svizzera come semplice alabardiere e protagonista di una brillante carriera interna.

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