Papa Francesco riceve padre Georg in Vaticano dopo le polemiche: silenzio dopo l’incontro
Silenzio. Solo tanto silenzio dopo il faccia a faccia avvenuto tra Papa Francesco e padre Georg ieri in Vaticano. Quest'ultimo è stato ricevuto in udienza dal Pontefice in seguito alla morte di Benedetto XVI, un incontro dal quale non è trapelato nulla ma che gli osservatori hanno voluto leggere come la necessità di un confronto tra le due figure dopo quanto dichiarato dal segretario personale di Ratzinger.
Monsignor Ganswein in alcuni recenti interventi e interviste, avvenuti tutti in seguito alla morte del Papa emerito, ha infatti rilasciato alcune anticipazioni del libro “Nient’altro che la verità”, scritto con il giornalista Saverio Gaeta (Piemme), che hanno suscitato non poche polemiche. In particolare sarebbero due i riferimenti a Bergoglio che hanno mosso le acque in Vaticano.
Un primo riguarda una decisione del Pontefice che avrebbe ferito nel profondo Ratzinger quando ha deciso di porre una stretta sulle messe in latino a distanza di 14 anni dal “Summorum Pontificum” promulgato da Ratzinger nel 2007. Un'altra riguarda invece il momento in cui padre Georg è stato congedato da Bergoglio da capo della Prefettura della Casa Pontificia, cosa che lo avrebbe fatto sentire un "un prefetto dimezzato".
“Restai scioccato e senza parole”, le parole di monsignor Gänswein descrivendo il momento in cui nel 2020 fu ‘congedato' dal Papa. “Lei rimane prefetto ma da domani non torni al lavoro”, avrebbe detto Francesco, secondo quanto riferito da Ganswein. Tutte informazioni, anche piuttosto personali, diffuse dopo la morte di Benedetto XVI. Ecco perché nelle parole dei giorni scorsi pronunciate da Bergoglio, ovvero "Nel silenzio si trova Dio" e "Il chiacchiericcio è un'arma letale", c'è chi ha letto una risposto indiretta proprio a padre Georg.
Al termine dei colloqui, tenuti in forma strettamente privata, non sono state rilasciate dichiarazioni né sono stati resi noti i contenuti. Intanto si fanno ipotesi su quello che sarà il futuro professionale di padre Georg ora che Ratzinger non c'è più. La decisione è nelle mani di Bergoglio: improbabile un pensionamento, avendo solo 66 anni, forse a monsignor Ganswein verrà affidato un incarico episcopale in Germania.