Papa Francesco: “Per superare la crisi bisogna cambiare stile di vita”

Nel Messaggio per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù pubblicato oggi Papa Francesco parla ancora una volta dei poveri. I poveri e anche la crisi economica, che va superata cambiando stile di vita, imparando a evitare i tanti sprechi. “Come è necessario il coraggio della felicità, ci vuole anche il coraggio della sobrietà”, afferma Bergoglio. Il Papa si rivolge ai giovani dicendo di voler affidare loro in particolare “il compito di rimettere al centro della cultura umana la solidarietà”. Di fronte a vecchie e nuove forme di povertà come la disoccupazione, l’emigrazione, tante dipendenze di vario tipo – così Bergoglio – “abbiamo il dovere di essere vigilanti e consapevoli, vincendo la tentazione dell'indifferenza”. Papa Francesco dice di pensare a coloro che non si sentono amati, a chi non ha speranza per il futuro, a chi rinuncia a impegnarsi nella vita perché delusi e intimoriti. “Dobbiamo imparare a stare con i poveri”, spiega Francesco, sottolineando che non bisogna riempirsi la bocca di belle parole sui poveri ma è necessario incontrarli, guardarli negli occhi e ascoltarli.

“Abbiate il coraggio di andare controcorrente” – In un tempo in cui tante persone soffrono a causa della crisi economica, accostare povertà e felicità può sembrare fuori luogo, ammette il Pontefice, che si chiede “in che senso possiamo concepire la povertà come una benedizione?”. Francesco, ricordando il Vangelo, invita i giovani “ad abbracciare uno stile di vita evangelico segnato dalla sobrietà, dalla ricerca dell’essenziale e dalla solidarietà concreta nei confronti dei poveri”. Bergoglio ricorda San Francesco d’Assisi, che si spogliò di una vita agiata per sposare “Madonna Povertà”, per imitare Gesù e seguire il Vangelo. Nel suo Messaggio il Pontefice invita dunque i giovani ad avere “il coraggio di andare controcorrente”, di dire no alla “cultura del provvisorio e dello scarto”.