Papa Francesco oggi non reciterà l’Angelus, salta la registrazione video: messaggio solo scritto

L’attesa presenza di Papa Francesco per l’Angelus di oggi è rimandata. La breve apparizione promessa nei giorni scorsi, anche se solo in video, infatti è saltata e il messaggio del Pontefice anche domenica 6 aprile sarà solo scritto. Lo hanno comunicato dalla Sala Stampa vaticana facendo un passo indietro dopo una prima comunicazione in cui si riferiva che l’Angelus oggi sarebbe potuto avvenire in “modalità differente” rispetto alle scorse settimane quando Bergoglio era ricoverato.
L’apparizione del Papa invece non ci sarà. Come hanno confermato dalla Santa Sede, per l’ottava domenica di fila il Pontefice farà recapitare solo un messaggio scritto. Il testo sarà letto in piazza San Pietro al termine della messa presieduta da monsignor Rino Fisichella per il Giubileo dei malati.
Secondo indiscrezioni, reduce dal lungo ricovero per polmonite e in convalescenza a Santa Marta dopo le dimissioni, il Papa non ce l’ha fatta a registrare il messaggio video che sarebbe stato poi trasmesso durante il grande evento giubilare, dedicato agli ammalati e al mondo della Sanità, che vede la presenza di circa 20mila pellegrini.
Dal Vaticano avevano già predisposto l’attrezzatura video per registrare il messaggio a Santa Marta ma le difficoltà di parola del Pontefice avrebbero indotto a rimandare tutto. Secondo la Santa Sede, però, Papa Francesco si sta comunque riprendendo lentamente.
“L’infezione polmonare è ancora presente. Miglioramento lieve sia nella voce che nella mobilità” avevano spiegato venerdì scorso dalla Sala Stampa Vaticana nell'ultimo aggiornamento sulle condizioni di salute di Bergoglio, assicurando che il suo umore "resta buono".
“Il Santo Padre sta seguendo la terapia farmacologica e le fisioterapie respiratoria e motoria con regolarità ed anche gli indicatori infettivi sembrano essere in miglioramento come si rileva dalle analisi del sangue" avevano spiegato dal Vaticano aggiungendo che di mattina è sottoposto a una somministrazione ordinaria di ossigeno, mentre di notte, al bisogno, usa gli alti flussi.