Papa Francesco: “L’attaccamento ai soldi distrugge le persone”
Ancora una volta Papa Francesco torna a parlare della povertà scagliandosi contro quell’attaccamento ai soldi che, a suo dire, distrugge le persone. L’ultimo attacco del Papa arriva, fa sapere Radio Vaticana, nel corso dell’omelia di Santa Marta. La cupidigia, l’attaccamento ai soldi, distrugge le persone, distrugge le famiglie e i rapporti con gli altri, ha spiegato il pontefice. L’invito di Francesco non è quello di scegliere la povertà in se stessa ma di utilizzare le ricchezze che Dio ci fornisce per aiutare chi ha bisogno. “Questo è un problema di tutti i giorni – ha spiegato il Santo Padre nel corso dell’omelia -. Quante famiglie distrutte abbiamo visto per il problema dei soldi: fratello contro fratello, padre contro figlio. È questo il primo lavoro che fa questo atteggiamento dell’essere attaccato ai soldi, distrugge”. Papa Francesco ha spiegato che i soldi servono per portare avanti cose buone, lavori per sviluppare l’umanità.
Cupidigia porta all’idolatria – Il Papa ha ripreso la parabola dell’uomo ricco, che vive per accumulare “tesori in sé” e “non si arricchisce presso Dio”. L’avvertimento di Gesù, ha ricordato, è di stare lontano dalla cupidigia: “È quello che fa male, la cupidigia nel mio rapporto con i soldi. Avere di più, avere di più, avere di più…Ti porta all’idolatria, ti distrugge il rapporto con gli altri”. La cupidigia, ha affermato Bergoglio, ti ammala e ti fa pensare soltanto tutto in funzione dei soldi. La cupidigia, ha aggiunto ancora, “è uno strumento dell’idolatria, perché va per la strada contraria a quella che ha fatto Dio con noi”. L’ultimo attacco di Bergoglio arriva nel giorno durante il quale anche il suo “braccio destro”, l’arcivescovo argentino Victor Manuel Fernández, ha descritto a Repubblica la “rivoluzione” di Papa Francesco. Un Papa che vuole l’essenziale, che chiede una Chiesa rinnovata.
