Papa Francesco “ha riposato bene tutta la notte”: l’aggiornamento del Vaticano sulle condizioni di Bergoglio

Papa Francesco "ha riposato bene, tutta la notte". Lo ha appena reso noto la Sala Stampa Vaticana sul ricovero del Pontefice giunto al suo dodicesimo giorno.
Si tratta infatti dell'ultimo bollettino diffuso oggi, martedì 25 febbraio, sulle condizioni di salute del Santo Padre, ricoverato dal 14 febbraio scorso al Policlinico Gemelli di Roma, prima per una bronchite e poi, come hanno evidenziato successivi accertamenti, per una polmonite bilaterale. Le ultime notizie avevano rassicurato i fedeli di tutto il mondo: la situazione infatti, pur nella sua criticità, mostra segni di lieve miglioramento del quadro clinico.
"Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento. Anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati. Il monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione Continua l'ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti", si leggeva nel bollettino di ieri.
Nelle ore precedenti era stato comunicato che il Papa aveva una insufficienza renale e che era stata necessaria l'ossigenoterapia ad alti flussi "attraverso cannule nasali". La situazione, dunque, resta grave, come avevano spiegato anche i medici, ma stazionaria.
Intanto, i fedeli di tutto il mondo si riuniscono per pregare per il Santo Padre. Non solo a Roma, ma anche e soprattutto in Argentina, paese natale di Bergoglio. Centinaia di persone hanno partecipato a Buenos Aires a una messa all'aperto dedicata al loro connazionale. Sventolando bandiere e cartelli argentini augurando a Jorge Bergoglio una pronta guarigione, hanno pregato, cantato inni, partecipato all'Eucaristia e cantato: "Viva el Papa Francisco" ("Viva Papa Francesco").