Papa Francesco ha la febbre, annullati tutti gli impegni
Giornata di riposo oggi per Papa Francesco a causa di problemi di salute. Come hanno confermato fonti vaticane, il Pontefice infatti ha qualche linea di febbre e per questo è stato costretto a cancellare tutti gli appuntamenti che aveva in agenda per mercoledì mattina. È saltata dunque anche la consueta udienza del mercoledì all'aperto che richiama migliaia di fedeli in Piazza San Pietro. Bergoglio in realtà questa mattina si era svegliato regolarmente di buon ora come sempre e aveva anche celebrato la consueta messa del mattino a Casa Santa Marta, dove risiede dopo l'elezione a Pontefice, ma successivamente ha accusato dei malesseri che lo hanno costretto al riposo.
"Il Papa ha una lieve indisposizione, ma niente di grave, ha solo qualche linea di febbre" ha spiegato infatti il portavoce della Santa sede, padre Federico Lombardi, aggiungendo: "Stamattina ha celebrato la messa a Santa Marta, Per il momento si riposa, di solito si riprende abbastanza rapidamente, comunque vedremo". In effetti non è la prima volta che Papa Francesco rimanda alcuni appuntamenti per la febbre ma di solito si è sempre ripreso rapidamente ritornando ai suoi numerosi impegni già il giorno successivo.
Durante l'omelia mattutina il Pontefice ha ricordato ancora una volta la necessità di essere "un cristiano sulla via della vita, cioè delle opere, del fare” piuttosto che "un cristiano sulla via della menzogna, soltanto del dire". Facendo riferimento al Vangelo del giorno in cui Gesù racconta la parabola dell’uomo ricco che non si accorgeva che alla sua porta c’era un povero di nome Lazzaro, Bergoglio ha ricordato anche quest'uomo aveva “una certa religiosità, ma era un uomo chiuso nel suo piccolo mondo di banchetti, vanità e amici e non aveva capacità di guardare oltre. Non si accorgeva di cosa accadesse fuori del suo mondo chiuso. Non pensava per esempio ai bisogni di tante gente o alla necessità di compagnia degli ammalati". Dunque era un “religioso apparente e non conosceva alcuna periferia, era tutto chiuso in se stesso. Proprio la periferia, che era vicina alla porta della sua casa, non la conosceva”. "Ci farà bene domandarci se siamo sulla strada della vita o sulla strada della menzogna? Dove è la mia gioia: nel fare o nel dire? Nell’uscire da me stesso per andare incontro agli altri, per aiutare o la mia gioia è avere tutto sistemato, chiuso in me stesso?" ha proseguito il Papa concludendo: "Chiediamo al Signore, mentre pensiamo questo sulla nostra vita, la grazia di vedere sempre i Lazzari che sono alla nostra porta, i Lazzari che bussano al cuore, e uscire da noi stessi con generosità".