video suggerito
video suggerito

Papa Francesco: “Gesù ha rotto gli schemi contro le donne”

Circa 40 mila persone, nonostante la mattinata di pioggia, hanno assistito all’Angelus di Bergoglio in Piazza San Pietro. In occasione della III domenica di Quaresima, il pontefice si è soffermato sull’incontro tra Gesù e la Samaritana.
A cura di Susanna Picone
46 CONDIVISIONI
Immagine

“La misericordia è più grande del pregiudizio. Questo dobbiamo impararlo bene: la misericordia è più grande del pregiudizio”: lo ha sottolineato nel corso dell’Angelus odierno Papa Francesco dinanzi a una folla di circa 40mila fedeli. Pellegrini giunti in Piazza San Pietro ad ascoltare l’insegnamento del Papa nonostante la mattinata di pioggia. In occasione della III domenica di Quaresima, il pontefice si è soffermato in particolare sull'incontro tra Gesù e la Samaritana. Un incontro avvenuto a Sicar, presso un antico pozzo dove la donna andava ogni giorno per attingere l’acqua, e che Papa Francesco ha ricordato in questi termini: “Quel giorno – ha spiegato Bergoglio – vi trovò Gesù, seduto, affaticato per il viaggio. Egli subito le dice: ‘Dammi da bere’. In questo modo – ha continuato Papa Francesco – supera le barriere di ostilità che esistevano tra giudei e samaritani e rompe gli schemi del pregiudizio nei confronti delle donne”. Il Papa ha ricordato come i discepoli rimasero meravigliati che il loro Maestro parlasse con quella donna, ma il Signore è più grande dei pregiudizi: “Gesù non si ferma mai, va avanti davanti a una persona, per questo non ebbe timore di fermarsi con la Samaritana. La misericordia è più grande del pregiudizio”.

“Ogni incontro con Gesù ci cambia la vita” – Il risultato di quell'incontro fu che la donna fu trasformata: corse in città per raccontare la sua esperienza, per raccontare di aver incontrato il Messia, “uno che le ha cambiato la vita, perché ogni incontro con Gesù ci cambia la vita”, ha detto ancora il Papa ai fedeli. Parlando della Quaresima, Bergoglio ha spiegato che questo “è il tempo opportuno per guardarci dentro, far emergere i nostri bisogni spirituali più veri e chiedere l’aiuto del Signore nella preghiera”. Oggi Papa Francesco ha rivolto anche un saluto ai maratoneti presenti a Roma e ha ricordato che domani ricorre la Giornata Mondiale della Tubercolosi: “Preghiamo per tutte le persone colpite da questa malattia – ha detto il Papa – e per quanti in diversi modi le sostengono”.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views