Papa Francesco è morto per ictus e attacco cardiaco: l’annuncio della sala stampa vaticana

Papa Francesco è morto nel giorno di Pasquetta alle 7.35 di mattina a causa di un ictus e attacco cardiaco. Da qualche giorno era uscito dall'ospedale Gemelli dove era ricoverato per una bronchite bilaterale, dalla quale però si era ripreso tanto da essere stato dimesso e trasferito a Santa Marta per la convalescenza. Nella giornata di ieri 20 aprile aveva anche parlato ai fedeli in piazza San Pietro a Roma in occasione della celebrazione della Pasqua. Oggi alle 20 il rito della constatazione della morte e la deposizione nella bara.
Sembrava stesse bene, poi la notizia di questa mattina data dal cardinale Kavin Ferrell in un video pubblicato su Vatican News: "Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua Chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino". Ma cosa è successo a Papa Francesco? Qual è la causa della morte?
A qualche ora dal decesso la Santa Sede ha diramato il bollettino ufficiale in cui ne ha spiegato la causa. I medici hanno riferito che il Pontefice è morto a causa di ictus e attacco cardiaco. Nel dettaglio: la morte è dovuta a "un ictus cerebrale, coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile". I medici spiegano ancora che Papa Francesco soffriva di un pregresso episodio di "insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica; bronchiectasie multiple; ipertensione arteriosa e diabete di tipo due".
