video suggerito
video suggerito

Papa Francesco e i nonni: “Come il vino, che invecchiando migliora”

Quinta giornata in Brasile per Papa Francesco: il Pontefice ha auspicato che “si possa essere come il buon vino, che quando invecchia migliora, è più buono”. Da Rio ha parlato anche dei giovani e ha confessato, come un normale parroco, alcuni ragazzi.
A cura di Susanna Picone
61 CONDIVISIONI
Immagine

Continua l’importante viaggio di Papa Francesco in Brasile. Dopo il bagno di folla a Copacabana, oggi Bergoglio – in una Rio de Janeiro dove finalmente è tornato a splendere il sole dopo giorni di pioggia e freddo – ha affrontato altri importanti appuntamenti della Giornata Mondiale della Gioventù. Nel corso della messa celebrata questa mattina a Sumarè, nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria dei genitori della Vergine, Gioacchino e Anna, e in tanti Paesi del mondo si festeggiano i nonni, il Papa ha rivolto un pensiero proprio a loro. “Che il Signore benedica i nostri nonni” – ha detto – e ci permetta di “invecchiare con sapienza” per poterla trasmettere agli altri. Papa Francesco ha auspicato che “si possa essere come il buon vino, che quando invecchia migliora: è più buono”. Un “paragone” con il vino per sottolineare, ancora una volta, l’importanza degli anziani: “Il vino cattivo diventa aceto. Che noi si possa essere come il buon vino. Che noi si possa invecchiare con sapienza, per poter trasmettere sapienza. E anche chiedere la grazia di non credere che la storia finisca con noi, perché non è neanche cominciata con noi: la storia continua. E che ci doni anche un pochino di umiltà, per poter essere anello della catena e poterlo credere”.

La confessione e l’incontro con i giovani detenuti – Il Papa oggi ha ribadito un concetto a lui caro, ricordando che giovani e anziani hanno un ruolo fondamentale perché “costruiscono il futuro dei popoli”. Il programma della Gmg prevedeva oggi per Bergoglio anche le confessioni. Il Papa, come un normale parroco, ha amministrato il sacramento ad alcuni ragazzi. Tra di loro c’era anche una giovane italiana, che poi ha commentato emozionata il momento vissuto col Pontefice. “Con la sua semplicità e schiettezza ci aiutano a interpretare bene in questa Giornata mondiale della gioventù quello che è il disegno di Dio per ciascuno di noi”, così la 27enne Claudia facendo riferimento alle parole del Papa. Dopo le confessioni Francesco ha poi incontrato cinque giovani detenuti. Si trattava di un incontro che – ha detto padre Lombardi – Bergoglio desiderava perché ritenuto molto significativo.

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views