Papa Francesco dimesso, lascia l’ospedale in sedia a rotelle ma sorridente: “Sono ancora vivo”
Papa Francesco è stato dimesso dall’ospedale Gemelli e ha lasciato oggi il policlinico dove era ricoverato da nove giorni per l'operazione di laparotomia a cui era stato costretto. Bergoglio è andato via questa mattina, come da programma annunciato ieri, e proseguirà ora la sua convalescenza in Vaticano, a casa Santa Marta dove risiede.
Papa Francesco ha lasciato l’appartamento privato al decimo piano dell’ospedale ed è stato accompagnato all’ingresso principale in sedia a rotelle con la quale da tempo è costretto a muoversi e che lo accompagnerà anche nei prossimi giorni per evitare sforzi, come hanno raccomandato i medici.
Ad attendere il pontefice fuori dal Gemelli una folla di fedeli, oltre ai giornalisti, mentre medici e infermieri si sono affacciati alle finestre salutarlo. Bergoli, che ha risposto ai saluti sorridente e sereno anche se col volto stanco, non ha rinunciato a rispondere con una battuta a chi gli chiedeva come si sentisse. “Ancora vivo” ha dichiarato infatti il Papa che si è fermato a parlare con i giornalisti e ha contraccambiato benedicendo la folla. "Un grande dolore per i migranti" ha aggiunto Bergoglio a chi gli ha chiesto della tragedia accaduta in Grecia dove hanno perso centinaia di migranti.
Prima di raggiungere i suoi appartamenti in Vaticano, è prevista anche una tappa alla Basilica di Santa Maria Maggiore per una preghiera di ringraziamento. Il Pontefice già ieri aveva voluto salutare personalmente e da vicino tutti i sanitari che si sono presi cura di lei in questi giorni. "Come segno di ringraziamento, ha ricevuto tutta l’equipe operatoria formata dal personale medico, dagli infermieri, dagli operatori socio sanitari e dagli ausiliari che dal 7 giugno hanno coordinato, eseguito e reso possibile l’operazione chirurgica" hanno spiegato infatti dalla Sala Stampa Vaticana.
Bergoglio ha salutato ieri anche i vertici del Policlinico ma l’ultimo incontro della sua permanenza al Gemelli Papa Francesco lo ha voluto riservare ai bimbi e ai familiari dei piccoli ricoverati nel reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile dello stesso ospedale romano. Un modo anche per ringraziare i ragazzi della premura che hanno avuto nel mandargli una lettera con gli auguri di pronta guarigione al momento del suo ricovero, accompagnata da disegni e da una scultura con la scritta: “Con te sempre”.
"Il Papa sta bene, l'avete visto, ci avete parlato, deve fare la convalescenza come tutti, ci siamo raccomandati. Andrà a fare la convalescenza a Santa Marta ma già ha ripreso il lavoro" ha detto il professor Sergio Alfieri, il chirurgo che ha operato il Papa, aggiungendo: "Per quanto riguarda i prossimi viaggi e i prossimi impegni del Papa, queste domande le fate a lui, ma insomma ha confermato tutti i viaggi, anzi li potrà affrontare meglio di prima perché non ha più i disagi che aveva prima".
Il Papa era stato ricoverato il 7 giugno scorso con un intervento di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi che non ha registrato complicazioni e il decorso è stato sempre regolare. L'intervento si era reso necessario a causa di un laparocele incarcerato, ovvero un'ernia sviluppatasi sulla cicatrice di un intervento precedente.