Papa Francesco dall’ospedale rimuove un vescovo accusato di abusi: chi è monsignor Jean-Pierre Blais
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Papa Francesco nomina vescovo di Baie-Comeau padre Pierre Charland, finora ministro provinciale dei Francescani del Canada, rimuovendo il vescovo monsignor Jean-Pierre Blais accusato di abusi sessuali. Quest'ultimo infatti è menzionato nell'elenco degli aggressori sessuali depositato nell'ambito della class action contro l'arcidiocesi di Quebec.
Stando alle indagini sul prete, i fatti risalgono tra il 1973 e il 1975, presso la canonica di Charny, a Lévis. Qui avrebbe abusato sessualmente di una vittima di 12 anni: secondo l'accusa Blais sarebbe stato responsabile di "palpeggiamenti e ma masturbazione". Il monsignore però ha negato qualsiasi gesto inappropriato. In una nota aveva scritto: "Essendo venuto a conoscenza, nell'ambito dell'azione collettiva contro l'arcidiocesi di Québec, dei fatti relativi alle accuse di abusi sessuali che mi riguardano e che sarebbero avvenuti tra il 1973 e il 1975 a Charny, desidero negare formalmente di aver compiuto gesti inappropriati nei confronti della presunta vittima". Le indagini andranno avanti, intanto il Papa lo ha revocato dall'incarico: Blais ha comunque superato la soglia di età per il pensionamento, appunto i 75 anni.
La decisione di Papa Francesco arriva quando è ricoverato al Policlinico Gemelli per un'infezione polimicrobica delle vie respiratorie. La scorsa notte, la quarta da quando è in ospedale, è trascorsa in modo tranquillo ed è sempre sotto controllo medico. Il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ai giornalisti ha precisato che "il Papa ha avuto una notte tranquilla, ha riposato, poi al risveglio ha fatto colazione e si è dedicato alla lettura di alcuni quotidiani, come fa regolarmente". Nuovo bollettino medico da parte del Vaticano dovrebbe arrivare nel pomeriggio.
Al Papa è stato prescritto riposo assoluto: sono saltati infatti tutti i suoi appuntamenti di questi giorni, compresa l’udienza generale di mercoledì e l'Udienza Giubilare dei diaconi di sabato. Ma come sta il Papa? L'ufficio stampa ha anche precisato che "i risultati degli accertamenti effettuati nei giorni scorsi e nella giornata odierna hanno dimostrato un'infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha determinato una ulteriore modifica della terapia". Nell'ultimo comunicato di ieri 17 febbraio è stato riportato che "il Santo Padre continua ad essere apiretico e sta proseguendo la terapia prescritta. Le condizioni cliniche sono stazionarie".