Papa Francesco: “Cristiani nuovi martiri, mondo non sia inerte e muto”
Anche nel giorno di Pasquetta Papa Francesco si è rivolto dalla sua finestra ai fedeli di piazza San Pietro e ha lanciato un nuovo messaggio di pace richiamando l’attenzione sulla strage di cristiani degli ultimi giorni. il Papa ha dunque chiesto aiuto per quanti nel mondo sono “perseguitati, esiliati, uccisi, decapitati per il solo fatto di essere cristiani”. Bergoglio dopo aver recitato la preghiera mariana del Regina Coeli ha parlato dei cristiani perseguitati come i nostri martiri di oggi: “Sono tanti – ha detto il Papa – possiamo dire che sono più numerosi che nelle altre epoche”. Per questo da parte del Papa è arrivato un appello alla comunità internazionale: “Auspico – ha detto Papa Francesco – che la Comunità Internazionale non assista muta e inerte di fronte a tale inaccettabile crimine, che costituisce una preoccupante deriva dei diritti umani più elementari. Auspico veramente che la Comunità Internazionale non rivolga lo sguardo da un'altra parte”.
L’invito di Papa Francesco: “Leggete ogni giorno il Vangelo” – Per lanciare il suo appello Francesco ha colto l'occasione della presenza in piazza San Pietro, tra la folla dei pellegrini, anche di “una delegazione del Movimento Shalom, che è arrivata all'ultima tappa della staffetta solidale per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle persecuzioni dei cristiani nel mondo”. “Il vostro itinerario sulle strade è finito – ha detto Papa Bergoglio ai militanti di Shalom – ma deve continuare da parte di tutti il cammino spirituale di preghiera intensa”. Inoltre il Papa ha invitato ancora una volta i fedeli a leggere ogni giorno un brano del Vangelo in cui si parla dell'evento della Risurrezione. Infine, come sempre, prima di salutare i fedeli e augurare buon pranzo a tutti il Papa ha chiesto di non dimenticare di pregare per lui.