Papa Francesco “apre” ai preti sposati: “Problema presente nella mia agenda”
La questione dei sacerdoti sposati è presente nell'agenda di Papa Francesco. Ad assicurarlo è stato lo stesso Bergoglio in occasione dell'incontro in Vaticano con i sacerdoti della capitale. Papa Francesco ha parlato dei preti sposati rispondendo a quanto detto da don Giovanni Cereti, rettore della chiesa di San Giovanni Battista dei Genovesi: il sacerdote ha sollevato la questione ricordando il caso delle Chiese Orientali dove chi è sposato può essere anche ordinato prete e i preti sposati di rito latino che invece non possono celebrare. “Il problema – ha assicurato a sorpresa Papa Francesco – è presente nella mia agenda”. Alla messa del Papa del 10 febbraio scorso a Santa Marta c’erano sette preti che festeggiavano il 50esimo anniversario di sacerdozio ma anche cinque ex sacerdoti che hanno lasciato il ministero proprio perché si sono sposati. È stato lo stesso Pontefice a raccontare di questo episodio questa mattina durante l’incontro con il clero romano.
Papa Francesco: “Ratzinger mi rimproverò”
Papa Francesco, dinanzi ai sacerdoti romani riuniti nell’Aula Paolo VI, ha dedicato un lungo passaggio alle omelie, a “quell'ars celebrandi” che per i preti rappresenta una vera e propria sfida. Il Papa ha anche raccontato un simpatico aneddoto che ha suscitato il sorriso dei presenti: nel 2005, quando intervenne sul tema delle omelie ad una “plenaria” della Congregazione per il culto divino e i sacramenti, l’allora cardinale Jorge argentino Mario Bergoglio si beccò due rimproveri da colleghi illustri. Erano entrambi tedeschi: uno era il cardinale Meisner e l’altro era Joseph Ratzinger, il Papa che lo ha preceduto. “Nella plenaria del 2005, dopo l'esposizione, il cardinal Meisner mi ha rimproverato un po' alcune cose, forte, e anche l'allora cardinale Ratzinger mi ha detto che mancava una cosa importante dell'ars celebrandi, che era il sentirsi davanti a Dio, e aveva ragione, di questo io non avevo parlato”, ha raccontato Bergoglio.