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Papa Francesco ai polacchi: “Wojtyla vera pietra ancorata alla roccia”

L’omelia di Bergoglio nella messa di ringraziamento per la canonizzazione di Giovanni Paolo II celebrata nella chiesa romana di San Stanislao alle Botteghe Oscure, la “chiesa dei polacchi”.
A cura di Susanna Picone
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Questa mattina Papa Francesco si è recato nella chiesa romana di San Stanislao alle Botteghe Oscure, la “chiesa dei polacchi”, per celebrare una messa di ringraziamento per la canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II. Bergoglio ha ricordato come proprio Wojtyla sia andato più di 80 volte in quella chiesa romana: “È sempre venuto nei diversi momenti della sua vita e della sua Polonia”, così Francesco ricordando il Papa diventato Santo e definito oggi come “vera pietra ancorata alla grande roccia”. “Voi, fratelli e sorelle – ha detto ancora Bergoglio, come riferisce Radio Vaticana – fate parte di un popolo che è stato molto provato nella sua storia. Il popolo polacco sa bene che per entrare nella gloria bisogna passare attraverso la passione e la croce. E lo sa non perché l'ha studiato; lo sa perché lo ha vissuto”. Ai presenti Papa Francesco ha dunque detto di seguire l’esempio di Wojtyla: “Anche noi – ha sottolineato Bergoglio – possiamo camminare accanto ai fratelli e alle sorelle che sono tristi e disperati, e riscaldare il loro cuore con il Vangelo, e spezzare con loro il pane della fraternità”.

Il Papa ha pregato per l’Ucraina e le vittime in Afghanistan – Al termine della funzione, prima di risalire sulla Ford Focus con cui è arrivato in chiesa e fare rientro in Vaticano per il Regina Coeli in piazza San Pietro, Papa Francesco ha salutato  fedeli e i gruppi pastorali. Ai circa 100mila fedeli di piazza San Pietro Francesco ha poi lanciato un forte appello per l'Ucraina: “Desidero invitarvi – ha detto – ad affidare alla Madonna la situazione in Ucraina, dove non cessano le tensioni”. Inoltre il Papa ha espresso la sua solidarietà anche al popolo afghano: “Preghiamo – ha detto dopo il Regina Coeli – per i defunti a causa dell'enorme frana che si è abbattuta due giorni fa su un villaggio dell'Afghanistan. Dio Onnipotente, che conosce il nome di ognuno di loro, accolga tutti nella sua pace; e dia ai superstiti la forza di andare avanti, con il sostegno di quanti si adopereranno per alleviare le loro sofferenze”.

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