“Papà era ateo, sarà in paradiso?”: Emanuele dopo anni ricorda ancora la risposta di papa Francesco

"Mi ricordo perfettamente la pesantezza che avevo sul cuore e la difficoltà che ho avuto nel porre quella domanda tant'è che piansi". Emanuele oggi è un adolescente ma nel 2018, quando era ancora un bambino, il suo volto fece il giro del mondo per uno scambio molto emozionante con papa Francesco che si trovava nella sua parrocchia a Corviale.
L'incontro
"Non ce la faccio" ripete Emanuele una volta arrivato davanti al Pontefice prima di lasciarsi andare in un pianto liberatorio. A quel punto il Pontefice lo invita ad avvicinarsi ed a sussurrargli la sua domanda all'orecchio. Immagini destinate poi ad entrare nella storia del pontificato di Bergoglio. Emanuele vuole sapere se suo padre, venuto a mancare poco più di un anno fa, ha un posto in paradiso essendo ateo.
La risposta del Pontefice
Dopo alcuni minuti di colloquio con il bambino, il Papa prende la parola: "Magari potessimo piangere come Emanuele quando abbiamo un dolore nel cuore. Piange per il suo papà che è venuto a mancare e ha avuto il coraggio di farlo davanti a noi perché c’è amore nel suo cuore, il papà era ateo ma ha fatto battezzare i quattro figli, era un uomo bravo. È bello che un figlio dica del suo papà “era bravo”. Se quell’uomo è stato capace di fare figli così era un uomo bravo. Dio è fiero del tuo papà … Dio ha un cuore di papà, tuo papà era un brav’uomo, è in cielo con Lui, stai sicuro. Dio ha un cuore di papà e davanti a un papà non credente che è stato capace di battezzare i suoi bambini, Dio sarebbe capace di abbandonarlo? Dio sicuramente era fiero di tuo papà, perché è più facile essere credente e far battezzare i figli che non essere credente e far battezzare i figli. Prega per tuo papà, parla con tuo papà. Questa è la risposta".
La notizia della morte di Bergoglio
Dopo la morte di Bergoglio, incontriamo Emanuele e sua madre Elisabetta nel giardino della parrocchia di San Paolo alla Croce a Corviale, la stessa dove sette anni fa avvenne l'incontro con Papa Francesco. Oggi mamma e figlio ricordano con affetto e un pizzico di nostalgia quel giorno e ci tengono a ringraziare ancora una volta il Pontefice per le sue parole.
"È stata una risposta piena di amore. La risposta di un padre, e anche quell'abbraccio così dolce quasi a cercare di togliere quel dolore che quel bambino aveva dentro di sé" ricorda oggi Elisabetta senza nascondere l'emozione. "Per noi sono giorni molto tristi – aggiunge – è stato come perdere uno di famiglia, non era solo un Papa ma era uno di noi. Sapeva entrare nel cuore di tutti".
"Non posso dare consigli come lui diede a me ma solo ringraziarlo quindi se potessi dirgli qualcosa sarebbe semplicemente grazie, grazie e ancora grazie" conclude Emanuele accennando un timido sorriso.