Papa: “Aborto, eutanasia e lasciar morire i migranti sono attentati alla vita”
Lasciare morire i migranti sui barconi nel Canale di Sicilia è, secondo Papa Francesco, un attentato alla vita. Ed è un attentato alla vita, per il pontefice, anche “la piaga dell’aborto”, il terrorismo, la violenza e l’eutanasia. “Una società giusta riconosce come primario il diritto alla vita dal concepimento fino al suo termine naturale. Vorrei però che andassimo oltre e che pensassimo con attenzione al tempo che unisce l’inizio con la fine”: sono le parole che il pontefice ha pronunciato nel corso di un’udienza con i partecipanti di un incontro promosso dall’Associazione Scienza&Vita, che compie 10 anni. Papa Francesco ha chiesto a questo coordinamento – al quale fanno capo diverse sigle cattoliche che si erano impegnate a favore dell'astensione al referendum sulla fecondazione assistita – di allargare il suo campo d'azione ad una difesa della vita nelle diverse situazioni in cui è sotto attacco.
Gli “attentati alla vita” secondo Papa Francesco – “È attentato alla vita la piaga dell’aborto. È attentato alla vita lasciar morire i nostri fratelli sui barconi nel canale di Sicilia. È attentato alla vita la morte sul lavoro perché non si rispettano le minime condizioni di sicurezza. È attentato alla vita la morte per denutrizione. È attentato alla vita il terrorismo, la guerra, la violenza, ma anche l’eutanasia”, così il Papa all’associazione. Secondo Bergoglio amare la vita “è sempre prendersi cura dell’altro”, è volere il suo bene, “coltivare e rispettare la sua dignità trascendente”. Per il Papa è necessario riconoscere il valore della vita umana e riflettere sull’uso che ne facciamo: “La vita è innanzitutto dono. Ma questa realtà genera speranza e futuro se viene vivificata da legami fecondi, da relazioni familiari e sociali che aprono nuove prospettive”. Secondo il Papa il grado di progresso di una civiltà si misura proprio dalla capacità di custodire la vita, “soprattutto nelle sue fasi più fragili, più che dalla diffusione di strumenti tecnologici”.
Migranti, Vaticano: “Sistema quote non è umano” – Sull’emergenza immigrazione, mentre sulle coste italiane continuano ad arrivare migliaia di persone, è intervenuto oggi anche il cardinale Antonio Maria Vegliò che, a Radio Vaticana, ha bocciato le recenti decisioni dell’Europa in materia di flussi. Per il cardinale “il sistema delle quote per i migranti non è umano”. “L’Europa non ha mai avuto un programma – così il presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti -. Adesso hanno fatto le quote per i rifugiati e io trovo questa decisione veramente poco umana e poco cristiana”.