Paolo muore all’improvviso a 18 anni dopo la vacanza, indagine su infezione da Escherichia coli
Sarà una inchiesta della Procura di Trento e dei Nas dei carabinieri ad accertare le cause esatte della morte di Paolo Rizzolli, il diciottenne di Lavis morto venerdì sera all'ospedale Santa Chiara di Trento dopo un improvviso malore che lo aveva colpito al rientro da una vacanza in Puglia.
Secondo i primi esami, a stroncare il giovane una infezione fulminante da Escherichia coli, un batterio che lo avrebbe colpito probabilmente mangiando qualcosa di contaminato e crudo.
Il ragazzo era rientrato domenica dalle vacanze trascorse con due amici in un villaggio turistico del Salento dove avrebbe accusato i primi sintomi, all'apparenza non gravi. Martedì però si era sentito così male da essere costretto al ricovero in ospedale. Le sue condizioni erano apparse subito serie e, nonostante il lavoro dei medici, la situazione è precipitata, fino al decesso di venerdì.
Un decesso che gli accertamenti clinici hanno fatto risalire a una infezione da Escherichia coli la cui natura però resta tutta da accertare.
I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Trento si stanno concentrano sulla vacanza perché anche l'amico che era ospite nella struttura ricettiva nei pressi di Otranto avrebbe avvertito a sua volta malesseri, anche se meno gravi come mal di testa e dolori addominali.
I carabinieri hanno acquisito già la documentazione relativa alle cartelle cliniche del ragazzo e ora, in collaborazione coi colleghi leccesi e con l’Asl territoriale, verificheranno le condizioni della struttura turistica in cui il 18enne aveva soggiornato.
L'ipotesi è che Paolo tra l’11 e il 18 settembre possa aver ingerito qualche alimento contaminato che poi gli ha provocato una reazione non curata che ha portato all'infezione mortale. Per questo sotto osservazione ci sono i prodotti mangiati dai due, in particolare un risotto ai frutti di mare e alcuni formaggi ma gli inquirenti stano cercando di ricostruire anche tutti gli spostamenti del diciottenne prima del ricovero