Pallamano nel lutto: morto nel sonno Francesco Amendolagine, portiere del Bolzano

Grave lutto nel mondo dello sport italiano. La pallamano piange Francesco Amendolagine, secondo portiere della squadra di pallamano Ssv Bozen Handball, società di serie A1 e recentemente vincitrice della coppa Italia. L'annuncio è della società altoatesina: un malore ha colpito il 36enne nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 aprile. Il corpo del giocatore è stato trovato dal dirigente della società negli appartamenti sopra il centro commerciale dove viveva. Sul corpo è stata disposta l'autopsia.
Portiere anche nel giro della nazionale di pallamano
Amendolagine aveva militato anche a Siena e per diversi anni (dal 2012 al 2018) aveva difeso la porta della Pallamano Metallsider Mezzocorona. Come spiega il Presidente Mario Bazzanella: “Increduli esprimiamo profondo dolore per la improvvisa e prematura scomparsa di Francesco Amendolagine.
Dal 2012 fino al 2018 ha difeso la porta della squadra maggiore della Pallamano Mezzocorona con serietà e professionalità. Esprimiamo le più sincere condoglianze all’amata Giulia ed a tutti i suoi famigliari”. Era anche stato inserito nel giro delle nazionali giovanili. Francesco viveva in Alto Adige insieme alla sua fidanzata Giulia Santoni, anche lei giocatrice di pallamano. Amendolagine, decisivo nella recente finale di Coppa Italia vinta sul Pressano, oltre a giocare a pallamano era anche un ingegnere informatico.
Lutto in tutto il mondo dello sport
Tifosi e colleghi piangono la morte prematura del portiere. In una nota, la Federazione Italiana Giuoco Handball, attraverso il presidente Pasquale Loria, "esprime personale dolore e il profondo cordoglio, anche a nome del Consiglio Federale e di tutto il Movimento della Pallamano italiana, per la improvvisa scomparsa" di Francesco Amendolagine.“