Palermo, uccide la sorella disabile e si suicida lanciandosi dal sesto piano

Tragedia della disperazione a Palermo. Un uomo ha ucciso la sorella disabile e si è poi tolto la vita lanciandosi dal balcone della sua casa al sesto piano in via Alberico Albrici. I poliziotti sono giunti sul posto dopo al segnalazione di un suicidio e hanno trovato il corpo senza vita dell'uomo, 58 anni, nel giardino condominale. Una volta saliti in casa, al sesto piano dello stabile, gli agenti hanno fatto la drammatica scoperta: la donna, 62 anni, era legata a una sedia, con un sacchetto di plastica in testa e con ferite provocate da un coltello. Ma secondo quanto riporta Repubblica, la disabile avrebbe lasciato una lettera in cui scagiona il fratello. Il testo non sembrerebbe lasciare spazio al caso: la donna era stanca di andare avanti in quelle condizioni e avrebbe chiesto al suo unico parente, appunto il fratello, di ucciderla. circostanza che potrebbe fare pensare a una premeditazione del gesto. Ma gli investigatori stanno vagliando ogni possibile ipotesi. Sul posto, intanto, è giunto il medico legale.