Palermo, trovata morta in casa a 37 anni dal marito, si indaga sulle dinamiche del decesso
È ancora da ricostruire la dinamica del decesso della donna trovata morta nel suo appartamento di Palermo nella giornata di ieri, mercoledì 5 aprile. La prima ipotesi vagliata dalle forze dell'ordine è stata quella del suicidio, ma il giallo sembrerebbe ancora tutto da risolvere. Sulle indagini vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti che stanno scavando nella privata della 37enne e nella sua quotidianità. Il marito della donna ha rivelato alle forze dell'ordine di sentirsi in colpa per non essere riuscito a salvarla. Agli agenti ha detto di averla chiamata al telefono più volte e di essersi precipitato a casa per verificare se tutto fosse a posto.
L'uomo avrebbe lanciato l'allarme appena si è reso conto che la porta di casa era chiusa dall'interno con le chiavi inserite nella serratura. Le forze dell'ordine stanno ascoltando vicini di casa e amici della coppia nel tentativo di ricostruire i rapporti tra i due e la vita della 37enne morta nella sua abitazione di piazza Europa a Palermo.
Stando a quanto reso noto, il cadavere è stato trovato nel bagno dell'appartamento in cui abitava con il marito. Sul corpo presentava diverse ferite da arma da taglio. Nel tentativo di salvarle la vita, sono intervenuti i sanitari del 118 che però hanno solo potuto constatare il decesso. Il personale sanitario è entrato in casa grazie all'aiuto dei vigili del fuoco che sono riusciti ad aprire la porta dell'appartamento. Le forze dell'ordine sono arrivate sul posto per i rilievi di rito.
La dinamica dei fatti sarà ulteriormente chiarita dall‘esito dell'autopsia disposta dalla Procura dopo un primo intervento del medico legale sulla scena del ritrovamento del corpo. La salma della 37enne è stata trasferita all'istituto di medicina legale dell'ospedale Policlinico per l'esame. La donna era sposata da un anno e al momento del fatto, secondo quanto rivelato dal marito, era sola nell'appartamento. Il mese scorso aveva scritto sul suo account Facebook un lungo post nel quale raccontava di una malattia e di un improvviso ricovero, evento che forse l'aveva segnata psicologicamente.