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Palermo, 17enne si lancia dal terrazzo e muore: temeva di essere bocciato

La vittima si è lanciata nel vuoto dall’ex clinica Le Magnolie, a Bagheria. Un volo di 20 metri che non gli ha lasciato scampo. All’origine del gesto ci sarebbe lo scarso rendimento scolastico e la paura di dare una delusione ai genitori, ai quali avrebbe lasciato un biglietto d’addio.
A cura di Biagio Chiariello
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Tragedia ieri a Bagheria, in provina di Palermo: un ragazzo di 17 anni si è tolto la vita, lanciandosi dal terrazzo dell'ex clinica Le Magnolie, lungo la via Consolare. Pare che avesse paura di essere bocciato e così avrebbe deciso di farla finita. Lo riferiscono i media locali, citati dall’Ansa. Il giovane, che era residente a Villabate, avrebbe fatto un volo di 20 metri, finendo per schiantarsi contro il cortile della struttura sanitaria in stato di abbandono. Inutili i tentativi di soccorrerlo: i sanitari del 118 lo hanno trasportato al Punto territoriale di emergenza di Bagheria, ma il 17enne è deceduto poco dopo essere arrivato in ospedale in seguito alle gravi ferite riportate. Frequentava l’istituto commerciale Don Sturzo a Bagheria.

Sull’episodio indagano le forze dell’ordine locali. La pista più accreditata dagli inquirenti è, come accennato, quella della delusione scolastica: il ragazzo temeva che quest’anno si conclude con la bocciatura. I militari sono andati a controllare i voti ed effettivamente in alcune materie c'erano delle lacune. Ma nulla di irrimediabile e che facesse presagire ad un epilogo simile. La salma è stata riconsegnata ai familiari. Sembra che prima dell’insano gesto, avesse deciso di lasciare un biglietto di addio ai familiari, madre e fratelli, aveva già perso il padre. “Vi voglio bene siete la mia famiglia, addio”, ha scritto.

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