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Palermo: palpeggiò il seno di un’amica, condannato a un anno e 4 mesi

La Corte d’appello di Palermo ha condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, un giovane accusato di violenza sessuale. La sentenza conferma il verdetto di primo grado.
A cura di S. P.
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La Corte d’appello di Palermo ha condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, un uomo accusato di violenza sessuale. Si tratta di Alessio Marsala, già condannato primo grado, anche se i giudici di appello hanno riconosciuto all’imputato la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale. La sua vicenda risale all’agosto del 2009, quando il giovane imputato palermitano incontrò la vittima, N.M., in un noto locale della città, l’Addaura Reef. Lì il ragazzo, dopo una breve conversazione, avrebbe toccato il seno della donna. I due si conoscevano già da tempo. Dopo il gesto di Marsala la donna reagì urlando e poche ore dopo andò a denunciarlo. Alla scena assistette un’amica della donna che ne ha confermato il racconto. Originariamente all’imputato venne contestata la violenza sessuale, poi derubricata dai giudici in fatto di lieve entità. I legali hanno sempre sostenuto la scarsa attendibilità della vittima e dell’amica testimone, una tesi bocciata sia dal giudice di primo grado che dalla corte.

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