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Palermo, madri di famiglia perdono il lavoro e aprono centro massaggi e sesso

Tra loro un’ex titolare di asilo nido a altre due disoccupate. Hanno raccontato di essere stata spinta a prostituirsi dalla necessità economica. L’appartamento è stato sequestrato.
A cura di B. C.
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La perdita del lavoro può costringere chiunque a fare scelte complicate, come dimostra la storia che arriva da Palermo dove un gruppo di madri di famiglia ha deciso di aprire un centro di massaggi e sesso a pagamento. La polizia lo ha scoperto nei pressi dei cantieri navali, nel capoluogo siciliano.  All'interno gli agenti hanno trovato 3 donne non più giovanissime, tutte in abiti succinti, tutte madri di famiglia. Le loro storie sono significative visto che una di loro fino a qualche tempo fa gestiva un asilo nido privato, ma ha raccontato di essere stata spinta a prostituirsi dopo aver perso il lavoro a causa della chiusura della struttura scolastica. Simili le vicende delle altre due donne, entrambe con una storia di licenziamento alle spalle, hanno deciso di intraprendere la strada della prostituzione, perché in età ormai considerata "avanzata" per trovare un lavoro. L'appartamento è stato sequestrato e la tenutaria denunciata per sfruttamento della prostituzione.

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