Palermo, incendio in edificio occupato: finanziere eroe salva bimbo di 8 anni
Mercoledì mattina un vasto incendio ha avvolto un'ala dell'ex istituto Salvemini, una vecchia scuola abbandonata a Borgo Nuovo, alla periferia di Palermo, occupata da tempo da cinquanta famiglie senzatetto. Le fiamme si sono sviluppate all'ultimo piano, distruggendo completamente una parte dell'edificio. A prestare soccorso insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti anche i finanzieri del Gruppo di Palermo. Gli abitanti sono subito usciti fuori e riusciti a mettersi in salvo, mentre nuvole di fumo nero riempivano le ex aule. Tutti meno che un bambino di otto anni, rimasto dentro l'edificio, tra la disperazione del padre.
Il piccolo è stato portato in salvo da un brigadiere dalla Guardia di Finanza, Diego Iacono. Il finanziere, anzi, è stato il primo a notare l'incendio, accorgendosi delle fiamme dalla finestra del suo ufficio nella caserma, che si trova proprio di fronte all'edificio occupato della ex scuola Salvemini. L'uomo si è quindi precipitato sul posto, ha aiutato gli abitanti e si è introdotto nell'ex istituto in cerca delle cucine, per chiudere le bombole del gas e per evitare lo scoppio. Quando il Iacono ha sentito le urla disperate dei genitori del bambino, è subito tornato dentro l'edificio in fiamme, portando con sè il padre. "Ho preso quell’uomo impaurito ma fermo per strada e me lo sono portato dentro, attraversando una nuvola di fumo denso, facendoci spazio fra quanti fuggivano, perché mi indicasse le stanze da lui occupate, dove poteva essere rimasto il figlio", ha raccontato. Aggirandosi in apnea tra le stanze piene di fumo, Iacono ha scoperto il bambino nascosto sotto il lettone. Il piccolo era spaventato, tremava ed era a dorso nudo. Il finanziere ha preso in braccio il bambino ed è corso velocemente fuori dell'ex scuola, riportando il piccolo ai genitori.