Palermo, morte cerebrale per la bimba che ha partecipato a una challenge su Tiktok
Morte celebrale per la bambina di 10 anni che ha partecipato a una challenge su TikTok. Due parole che hanno gettato nella più profonda disperazione i genitori, i familiari e gli amici della ragazzina di 10 anni che si è legata la corda di un asciugamano al collo per una sfida social in voga tra i ragazzini. I medici dell'ospedale Di Cristina di Palermo hanno comunicato ai familiari che per la piccola non c'è più nulla da fare: troppo tempo in arresto cardiaco e i danni al cervello sono irreversibili. I genitori pur nello strazio hanno trovato la forza di acconsentire alla donazione degli organi.
Il coma
Le condizioni di salute della bambina di dieci anni che ha subito un arresto cardiocircolatorio in seguito a una challenge su TikTok sono gravi. Si parla di "coma profondo" per la ragazzina di appena dieci anni. Sulla vicenda ora indaga la Polizia di Stato che ha sequestrato lo smarphone. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo e la procura dei minori indaga per istigazione al suicidio. Secondo le prime ricostruzioni fornite dal padre, la piccola stava giocando nel bagno di casa nella serata di ieri 20 gennaio 2021. Lì sarebbe stata sorpresa dal padre con una cintura stretta attorno al collo e l'altra estremità attaccata alla barra porta asciugamani, come se si fosse impiccata. Per liberarla è stato necessario tagliare la corda, ma la bimba non dava segni di vita. La challenge si chiama "blackout challenge".
Secondo quanto riferito agli investigatori, i genitori avrebbero tentato di contattare i soccorsi senza ricevere risposte e per questo avrebbero fatto una folle corsa in auto verso l'Ospedale dei bambini dove la piccola è arriva in arresto cardiorespiratorio. Adesso le autorità indagano
sulla challenge per capire come la bambina abbia avuto la possibilità di partecipare alla sfida social. Si cerca di capire se abbia registrato un video o se ne ha visto e poi emulato un altro.
La nota di Tik Tok
La challenge su TikTok alla quale avrebbe partecipato, la "blackout challenge" fa parte di alcune challenge social che mettono seriamente a repentaglio la vita dei ragazzini che aprono account sui social network. TikTok, però, cerca di evitare la diffusione di video contenenti materiale violento o rischioso grazie all'algoritmo che dovrebbe rendere TikTok un luogo sicuro per gli adolescenti. C'è dunque da capire come una challenge simile sia sfuggita al sistema e soprattutto come i ragazzini sono riusciti a diffonderla nonostante le linee guida di TikTok.