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Palermo: il piede di un fedele schiacciato dal carro di Santa Rosalia, 66enne perde un dito

Momenti di paura durante il 399esimo festino di Santa Rosalia, protettrice di Palermo. Durante il corteo il carro che trasportava la Santuzza ha pestato il piede di un uomo che è finito al pronto soccorso.
A cura di Biagio Chiariello
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Brutto incidente nella serata di ieri, 14 luglio, durante il corteo del Festino di Santa Rosalia a Palermo. Un uomo di 66 anni è finito ricoverato d'urgenza all'ospedale Civico di Palermo per una grave infortunio al piede. Ha riferito ai medici del pronto soccorso di essersi fatto male dopo una ruota del grande carro trionfale con la statua della ‘Santuzza', patrona della città, gli sarebbe passata sopra l'arto. Il 66enne palermitano, trasportato dai sanitari del 118 in ospedale, si è vista amputata la prima falange dell'alluce. L'uomo stamattina è stato dimesso.

L'incidente si è verificato durante il percorso del carro di Santa Rosalia (fatto di materiali riciclati, che trasportava una falce di luna, lunga 12 metri) che dal piano della Cattedrale è arrivato a notte fonda al Foro Italico dove si sono svolti i tradizionali giochi pirotecnici.

Il 399° Festino della protettrice di Palermo è stato dedicato al beato Pino Puglisi (di cui quest'anno si celebra il trentennale della scomparsa) e a Biagio Conte, il missionario laico scomparso recentemente era profondamente devoto alla santa dei palermitani che ha ispirato il carro trionfale di quest’anno.

“Rosalia pellegrina di speranza” era il titolo di questa edizione che introduce la città nell’Anno Giubiliare Rosaliano, i quattro secoli dalla processione del 1624, ritenuta salvifica, che avrebbe liberato la città dalla peste.

Il sindaco Roberto Lagalla è al suo secondo Festino. “Rispetto allo scorso anno c’è la stessa emozione nel partecipare a questo evento cittadino ma anche una maggiore speranza – afferma Lagalla sul piano di Palazzo reale – abbiamo raggiunto dei risultati come nel caso dei cimiteri e siamo all’ultimo miglio per ridare certezza finanziaria all’amministrazione comunale”.

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