Palermo, disabile muore nell’incendio della sua casa: non poteva alzarsi dal letto perché tetraplegico
Dramma a Palermo, dove un uomo di 56 anni, Giuseppe Padiglione, è morto in un incendio divampato in un palazzo in via Michele Cipolla, nei pressi della stazione centrale.
Stando a una prima ricostruzione la vittima si trovava distesa sul letto, dal quale era impossibilitato ad alzarsi a causa delle sue condizioni fisiche, essendo tetraplegico. Nell'abitazione, al momento del rogo, c’era anche Anna Partinico, anziana madre ottantasettenne, che è stata tratta in salvo dai vigili del fuoco che erano stati avvisati da una telefonata dei vicini. La donna dormiva in un’altra stanza e non si sarebbe accorta delle fiamme.
L'incendio ha distrutto l’appartamento al sesto piano. L’edificio è stato evacuato e i vigili del fuoco hanno impiegato ore per spegnere le fiamme. I vigili del fuoco dopo aver raggiunto l'appartamento sono riusciti a salvare la donna che si trovava in una stanza vicino alla porta di ingresso, ma durante le operazioni di spegnimento è stato ritrovato il corpo senza vita dell'uomo che si trovava nella sua stanza.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i sanitari del 118. Non è escluso che il rogo sia stato provocato dalla stessa vittima, che avrebbe così cercato la morte. Oltre ai vigili del fuoco è intervenuto anche il magistrato di turno.
Un mese e mezzo fa un altro incendio in una casa di Palermo
L’ultima tragedia casalinga palermitana legata ad un incendio risale a circa un mese e mezzo fa. Il 28 marzo Maria Uliana, 86, anni, è infatti morta folgorata e da quell’incidente fatale avrebbe avuto origine un rogo in via Umberto Giordano. In quel caso, dunque, l’anziana non sarebbe stata uccisa dal fumo e dalle fiamme. I vigili del fuoco, intervenuti per domare l'incendio, trovarono il corpo della donna, ustionata, dopo che le fiamme erano state spente.