Palermo, chiedevano tangenti sulle pensioni di invalidità: cinque arresti (VIDEO)
Estorcevano soldi per accelerare le procedure di rilascio delle pensioni di invalidità. A Bagheria sono state arrestate cinque dai Carabinieri con l'accusa di concussione. Gli uomini coinvolti, infatti, avevano messo in piedi un meccanismo di raggiro che fruttava loro entrate extra. Il procedimento era molto semplice: essi contattavano i soggetti interessati alle indennità e proponevano loro un aiuto per completare la richiesta di pensione in cambio di denaro. Coinvolti anche un impiegato dell'ufficio Inps di Bagheria e un addetto al servizio invalidità civile della Prefettura di Palermo.
Il procuratore aggiunto di Palermo, Leonardo Agueci, ha comunicato i dettagli dell'operazione: se una delle vittime si rifiutava di scendere a patti, per così dire, non la passava liscia: infatti, il fascicolo inerente la pratica inoltrata all'istituto previdenziale veniva immediatamente spostata in coda alla pila delle numerose domande pervenute, allungando così i tempi di accertamento e concessione della pensione. Le indagini sono partite quando una donna, madre di una ragazza portatrice di handicap psicomotori: alla casalinga, infatti, un funzionario dell'Inps le aveva chiesto soldi per sveltire la procedura ai fini dell'erogazione delle somme pensionistiche.