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Palermo, bloccati tutta la notte sul traghetto per un guasto: “C’era anche un neonato con febbre alta”

Notte da incubo per i passeggeri della nave Aries della compagnia Grandi navi veloci, bloccata per ore in porto a Palermo: a causa di un guasto il traghetto non è partito e i veicoli sono rimasti all’interno perché il portellone non si poteva abbassare. La nota della società: “Dispiaciuti per i disagi”.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di archivio
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Odissea per i passeggeri di un traghetto che ieri da Palermo avrebbe dovuto raggiungere Napoli: a causa di un guasto all'impianto elettrico la nave Aries della compagnia Grandi navi veloci non è partita dal porto del capoluogo siciliano. E per tutta la notte i passeggeri, con a bordo le loro auto, sono rimasti "intrappolati" sulla nave ferma.

A quanto ricostruito, la nave doveva partire nel pomeriggio di ieri ma a causa di un problema tecnico la partenza era stata spostata di due ore. Alle 22 sono stati imbarcate le auto dei passeggeri ma il guasto a quanto pare non era ancora risolto. E infatti la nave non è partita e i veicoli sono rimasti bloccati all’interno perché il portellone non si poteva abbassare.

I quotidiani riportano la testimonianza di un passeggero, che ha raccontato quanto accaduto sulla nave a Palermo: "Ci hanno detto che il guasto fosse risolto. Trascorse altre ore la situazione si è aggravata poiché il sistema elettrico è andato in panne, così da avere poche luci e niente aria condizionata. Il comandante ci ha negato di poter sbarcare e andare via. Sulla nave c'erano parecchi bambini, fra cui alcuni disabili e un neonato con febbre alta", ha detto descrivendo i disagi a bordo.

A suo dire, a bordo gli hanno dato solo risposte evasive "con l’unico effetto di fare infuriare noi passeggeri", e il comandante della nave non si sarebbe mai presentato lasciando la gestione all’equipaggio già in difficoltà. La situazione si è sbloccata solo questa mattina, quando il guasto è stato riparato ed è stata riavviata la corrente.

A quel punto è stato possibile aprire il portellone della nave e i passeggeri sono stati liberi di andar via. Il passeggero ha raccontato che sono stati dirottati alla biglietteria "dove per almeno tre ore a gestire la situazione ci sono stati solo due sportelli attivi".

Riguardo quanto accaduto, GNV ha condiviso una nota:

In merito alla problematica occorsa all'impianto elettrico della M/N Aries che ha impedito alla stessa di partire ieri dal porto di Palermo in direzione Napoli, la compagnia si dichiara molto dispiaciuta per i disagi che hanno dovuto affrontare i passeggeri. A tal proposito, dichiara di essersi subito attivata per risolvere il guasto tecnico attraverso un costante contatto tra il comandante della nave e il proprio team a terra, aggiornando i passeggeri rispetto all’evolversi della situazione. Contestualmente, è stato attivato un apposito care team dedicato all’assistenza e alle necessità più urgenti, assistito da un’ambulanza e da una troupe medica presenti a terra e pronte ad intervenire in caso di ogni necessità.

Ai passeggeri è sempre stata garantita la possibilità di scendere dalla nave a piedi ma non con il proprio mezzo poiché, proprio a causa del guasto tecnico, non era possibile utilizzare il portellone meccanico.

Sono state necessarie alcune ore per il ripristino dell'anomalia rendendo quindi impossibile una pronta ripartenza. La compagnia ha quindi deciso di riproteggere tutti i passeggeri con il viaggio operato da un’altra propria nave (la M/N Antares) partita questa mattina sempre in direzione Napoli.

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