Palermo, 15enne vittima di stalking tenta il suicidio con un mix di psicofarmaci: salvata dai poliziotti
Una studentessa di un liceo di Palermo di 15 anni è stata soccorsa ieri nel capoluogo siciliano dopo aver tentato il suicidio ingerendo psicofarmaci. La ragazza, che si è accasciata in strada, è stata notata dagli agenti del XI reparto mobile che hanno intuito la gravità della situazione e chiamato i soccorsi.
Il tentativo di suicidio è avvenuto davanti a molte persone che in quel momento si trovavano in piazza Castelnuovo. Anche gli agenti della Polizia, che erano di pattuglia nel centro, hanno assistito al malore e sono immediatamente intervenuti. Nella borsa della ragazza sono stati trovati diversi blister di medicinali.
In attesa dell’arrivo dell’ambulanza, la 15enne ha vomitato i farmaci ingeriti. I sanitari del 118 l’hanno stabilizzata e condotta in ospedale. Secondo una prima ricostruzione, la ragazza sarebbe stata vittima di stalking.
Ieri, sempre a Palermo, un’altra liceale si è lanciata dal secondo piano della sua abitazione, con il bullismo scolastico tra le possibili cause del gesto.
Tra gli studenti il 51,4% soffre d’ansia o di tristezza
Secondo l'Autorità garante per l'Infanzia e l'Adolescenza il 51,4% dei ragazzi soffre in modo ricorrente di stati di ansia o tristezza prolungati. Il 49,8% lamenta un eccesso di stanchezza. Il 46,5% dichiara di provare nervosismo. E ancora: il 29% ha frequenti mal di testa e il 25,4% dichiara di non dormire bene. È quanto emerge da una consultazione pubblica tra circa 7.500 studenti italiani della scuola secondaria promossa dall'ente sulla piattaforma online iopartecipo.garanteinfanzia.org sui disturbi provati in maniera ricorrente dalla pandemia in poi. I sedicenni hanno rappresentato la metà di coloro che hanno risposto a un questionario a risposta multipla elaborato con il supporto di un comitato scientifico nominato dall’Agia.