Palazzina crollata a Bari, si cerca la donna di 72 anni: palazzo già inagibile, si indaga per crollo colposo

Si cerca una pensionata di 72 anni inquilina del quarto piano dello stabile che pare fosse l’unica persona ancora presente al momento del crollo della palazzina a Bari. Il palazzo infatti era stato dichiarato pericolante con ordinanza di sgombero. Il suo telefono squilla a vuoto sotto le macerie.
A cura di Antonio Palma
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Continuano senza sosta le ricerche della donna segnalata come dispersa sotto le macerie della palazzina crollata a Bari nella serata di ieri mercoledì 5 marzo. Si tratta di una pensionata di 72 anni, Rosalia De Giosa, inquilina del quarto piano dello stabile che pare fosse l’unica persona ancora presente al momento dei fatti nella palazzina crollata nel quartiere Carrassi, tra via De Amicis e corso Benedetto Croce.

Si cerca una donna, il telefono squilla  sotto le macerie

I vigili del fuoco accorsi subito sul posto stanno scavando a mani nude e con i mezzi meccanici ma per ora della donna non è stata trovata traccia. Il palazzo collassato nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, era alto ben cinque piani e non è rimasto più nulla. A segnalare l’assenza della signora è stata la figlia che non è riuscita a mettersi in contatto con lei dopo il crollo. Hanno provato anche a chiamarla al telefonino ma squillava a vuoto. Stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, la palazzina si è sbriciolata su se stessa in pochi attimi.

"Finora abbiamo trovato alcuni documenti appartenenti alla signora che stiamo cercando e li abbiamo consegnati ai famigliari. Stiamo scavando secondo il programma che ci eravamo fatti. Si è partito dalla vibrazione del telefono della donna che stiamo cercando e lì si sta scavando. Non stiamo scavando altrove" hanno spiegato i vigili del fuoco aggiungendo: "È stata calata una sonda per rilevare la presenza del rumore nell'area in cui si scava".

Sul posto oltre cento soccorritori, tra le varie squadre al lavoro ci sono Team Usar specializzati in soccorso le persone sotto le macerie, gruppi cinofili, droni e squadre del soccorso alpino e speleologico che anche oggi scaveranno per tutto il giorno tra le macerie in cerca della dispersa. Per operare in sicurezza, la zona è stata isolato la zona e sono state staccate anche luce e gas.

Mentre proseguono le ricerche, alcuni abitanti di una palazzina attigua, per motivi precauzionali, sono stati evacuati e stanotte sono stati ospitati per sicurezza in strutture di ricovero messe a disposizione dal Comune, o presso parenti e camere rese disponibili da un hotel.

La donna era l'unica nella palazzina a Bari

Secondo quanto ricostruito finora, la 72enne era l’unica nel palazzo perché sarebbe rimasta a vivere nell’edificio nonostante l'ordinanza comunale di sgombero risalente al febbraio dell'anno scorso. Pare fosse stato dichiarato inagibile perché erano stati rilevati problemi statici ad un pilastro centrale. Il palazzo crollato a Bari era stato dichiarato pericolante nel febbraio 2024 con ordine di sgombro e di recente erano cominciati dei lavori di puntellamento ma alcuni appartamenti erano ancora utilizzati dai residenti.

"Avevamo indicato le criticità con i nostri tecnici comunali, dobbiamo capire se c’è qualcuno che, trasgredendo l’ordinanza, abbia continuato a utilizzare gli appartamenti" ha dichiarato il sindaco Vito Leccese, anche lui accorso sul posto dopo l'allarme.

"Crollo a Bari  causato da un cedimento strutturale": aperta inchiesta

Il palazzo crollato ha avuto "sicuramente un problema strutturale: è crollato prima un pezzo che poi si è portato dietro tutto il resto" lo ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Bari, Rosa D'Eliseo.  Intanto la Procura di Bari ha aperto un fascicolo contro ignoti per crollo colposo. Le indagini sono coordinate dalla pm Carla Spagnuolo.

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