Padre scuote troppo forte neonato e provoca emorragia celebrale. Bambino affidato ai servizi sociali

Il Tribunale dei minori di Rimini ha sottratto alla famiglia e affidato ai servizi sociali un bambino di pochi mesi che nel luglio scorso era finito in ospedale in seguito ad uno scossone troppo forte datogli dal padre. Secondo le ricosturzioni il piccolo non smetteva di piangere a allora il padre l'avrebbe scosso in maniera troppo vigorosa fino a provocargli l'emorragia celebrale. I fatti risalgono al 10 luglio scorso. Subito dopo il genitore avrebbe chiamato il 118 segnalando che il figlio aveva gli occhi sbarrati e non riusciva a respirare. All'ambulanza giunta sul posto ha dappirma detto di averlo lasciato sul letto e ritrovato così al suo rientro nella stanza, poi, dopo il che al pronto soccorso è stata rilevata un emorragia di origine traumatica il padrea avrebbe chiarito meglio la dinamica.

I medici dell'ospedale hanno subito avertito la Procura che ha aperto un'inchiesta e ha indagato entrambi i genitori per maltrattamenti sebbene la donna sostenga di non essere presente durante l'accaduto. La donna ha un altro figlio da una precedente relazione e anche quest'ultimo risulta affidato ai servizi sociali per il contesto di degrado in cui viveva. Secondo indiscrezioni della procura il padre del piccolo ha scelto di assumersi tutta la responsabilità dell'accaduto per evitare ulteriori conseguenze alla compagna. Le indagini sono tutt'ora in corso. Nel frattempo il piccolo risulta essere fuori pericolo sebbene la prognosi sia stata sciolta solo dopo parecchi giorni.